Marito e marito | Non per amore

14 Novembre 2016, 12:15

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Il matrimonio di convenienza fra un uomo e una donna non fa più scandalo, ma fra due uomini? E’ il caso di Gianni, 56 anni e Piero, 70 anni, residenti a Schio, nel vicentino. Sono amici, convivono da anni, hanno deciso di sposarsi, ma non sono affatto gay. Diventeranno marito e marito sabato prossimo, ma non per amore: “Non siamo una coppia, ci prendiamo cura l’uno dell’altro, siamo come fratelli”. Tasse, bollette, canone Rai, degenze ospedaliere, queste le motivazioni di ordine pratico che porteranno all’altare i due uomini. Diverse le reazioni a questa notizia. “Anche una donna si può sposare con un uomo che non ama, per convenienza – afferma affatto scandalizzata la madrina della legge sulle unioni civili, la deputata Pd Monica Cirinnà – i matrimoni di comodo si sono sempre fatti. Se stavolta a unirsi sono due uomini che non sono uniti affettivamente, penso che la legge consenta la libertà di farlo”. Non è dello stesso parere Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia e attivista per i diritti gay: “Forse non si rendono conto che la legge sulle unioni civili prevede diritti ma anche doveri – attacca Mancuso – attenzione a non svilire un istituto come qualcosa che passa come privilegio. La legge non è un eldorado per chi vuol fare il furbo – conclude – Io, che ho fatto una lunga battaglia per il riconoscimento delle coppie omosessuali, non dirò mai loro: bravi, bravi”.