Un 86/100 non va bene | Studentessa al Tar

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08 Dicembre 2016, 09:55

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PADOVA – Voleva iscriversi alla facoltà di Political Science and International Relations dell’università di Birmingham, ma il suo punteggio di maturità era “troppo basso”. Marta Morellato è una studentessa del liceo di Scienze Umane “Amedeo di Savoia Duca d’Aosta” di Padova diplomata nel 2016 con 86/100: non abbastanza. Un 88 le assicurerebbe l’accesso all’università dei sogni, come riporta Skuola.net.

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La studentessa ha quindi fatto ricorso al Tribunale amministrativo del Veneto per dimostrare di meritare un voto decisamente più alto di quello conferito dalla commissione. Sarebbe stato il commissario di Italiano a dare, per così dire, filo da torcere alla brava maturanda: sotto accusa il punteggio conseguito nella prima prova scritta, il saggio breve: non sarebbe stato considerato il criterio di valutazione “attitudini allo sviluppo critico“. E non solo. Secondo Marta, ci sarebbero stati anche diversi errori nell’attribuzione dei crediti formativi, che hanno comportato un abbassamento del punteggio finale. E ha vinto. I giudici le hanno dato ragione e ora il giudizio finale dovrà essere riformulato. E potrebbe anche essere più alto di quel “misero” 88 che le basterebbe per volare a Birmingham.

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08 Dicembre 2016, 09:55

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