26 Luglio 2013, 09:48
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MASCALUCIA – Una seduta consiliare sobria e senza colpi di scena ha inaugurato la stagione del civico consesso mascaluciese. L’unica vera novità è stata proprio la location in cui si è svolta la cerimonia di investitura ufficiale da parte dei nuovi componenti del consiglio: la delegazione comunale di Massannunziata, individuata per “unire idealmente tutto il territorio di Mascalucia”. “La scelta – motiva la nuova amministrazione – testimonia la volontà dell’esecutivo di essere vicina all’intera cittadinanza”. Un minuto di silenzio in memoria di Laura Prati, il sindaco di Cardano al Campo (Varese) che era stato ferita il 2 luglio scorso da un vigile urbano sospeso, ha inaugurato la prima seduta consiliare del “new deal”, il nuovo corso com’è stato idealmente ribattezzato da molti componenti del nuovo consiglio.
A recitare la formula solenne del giuramento sono stati nell’ordine i consiglieri Alfio D’Urso, Andrea Guglielmino, Fabio Mondelli, Claudio Sapienza, Valentina Lombardo, Antonino Rizzotto, Pietro Amantia, Santo Giordano, Raffaele Gibilisco, Antonino Musumeci, Mario Marino, Alessio Cardì, Giovanni Consoli, Carmelo Tropea, Luciano Reina, Damiano Marchese, Alfio Maccarone, Agata Montesanto (l’unico componente del consiglio che ha recitato il giuramento senza leggerlo), Letizia De Vita e Giovanni Cuscunà. Dopo la verifica delle condizioni di ineleggibilità e le situazioni di incompatibilità, si è proceduto all’elezione del Presidente del civico consesso. A spuntarla con 19 voti su 20 (una scheda bianca ha evitato l’en plein) è stato Alfio D’Urso, alla sua quarta legislatura consecutiva e consigliere più votato con 496 voti di preferenza.
“Il ringraziamento è d’obbligo nei confronti dei cittadini che hanno creduto nelle nostre idee in azione – ha commentato il neo-presidente del consiglio – Gestirò questo nuovo ed impegnativo incarico con rigore, equilibrio ed imparzialità, convinto di poter fungere da trait d’union tra maggioranza ed opposizione, anche perché ho popolato gli scranni dell’opposizione e della maggioranza negli anni scorsi e sono pienamente consapevole delle funzioni che vanno svolte in tale veste. Le prime tappe saranno legate alla convocazione della conferenza dei capigruppo e alla definizione delle commissioni consiliari. Giovedì prossimo dovremmo tenere una nuova seduta di consiglio comunale al fine di cominciare a carburare. Decisamente nutrita è la carne al fuoco e non possiamo perdere tempo: dal bilancio al regolamento da esitare in regime di Tares e al rapporto con la Simeto Ambiente fino al PRG”. Ciò che avete ravvisato sin dai giorni immediatamente successivi al verdetto delle urne? “La disperazione della gente che non sa come arrivare alla fine del mese. Dal mio punto di vista mi batterò affinchè si organizzino meno feste e si conferisca maggiore spazio ai progetti per l’occupazione, in particolare giovanile”. Subito dopo l’elezione alla carica di Presidente, Alfio D’Urso ha annunciato il suo passaggio dalla lista “Vivi Mascalucia” ad Articolo 4, assieme ai consiglieri Santo Giordano e Antonino Rizzotto. Il vicepresidente del consiglio sarà Pietro Amantia, eletto con 11 voti; 8 voti sono andati ad Agata Montesanto; 1 la scheda bianca.
A prendere la parola anche il sindaco di Mascalucia Giovanni Leonardi che ha giurato ufficialmente vestendo la fascia tricolore e promettendo interventi tempestivi, capillari ed efficaci “sempre all’insegna della sobrietà e dell’essenzialità che devono sempre caratterizzare la nostra condotta amministrativa. Nei primi giorni di attività ci siamo concentrati sulla riorganizzazione degli uffici allo scopo di avere una migliore comunicazione interna e una più idonea razionalizzazione delle risorse. Stiamo lavorando alla bozza di bilancio relativa al 2013 e abbiamo già dovuto constatare, nostro malgrado, il taglio indiscriminato che ha dovuto subire il nostro ente, che incasserà meno risorse da parte dello Stato e della Regione”. In buona sostanza quali sono le priorità essenziali sulle quali state lavorando? “Una riorganizzazione della macchina amministrativa; una riqualificazione degli istituti scolastici presenti sul territorio, che non hanno goduto di alcun intervento significativo negli anni passati; e il settore dei rifiuti che necessita di interventi decisamente urgenti che non sono stati affatto apportati nelle precedenti legislature, dato che il nostro comune è tristemente il fanalino di coda in quanto a raccolta differenziata. Stiamo attenzionando settori delicati, ma ugualmente rilevanti, come il randagismo e le tariffe per l’utilizzo degli impianti sportivi. Si lavorerà al PRG, così come al piano strategico per ogni settore e al potenziamento del corpo dei vigili urbani. C’è davvero tanto da fare, ma siamo convinti che, se lavoreremo compatti, all’unisono e con la giusta dose di impegno e dedizione, riusciremo a garantire ai nostri concittadini servizi all’altezza delle loro aspettative”.
Durante la prima seduta della pubblica assise sono stati presentati anche gli assessori Fabio Cantarella, che riveste anche la carica di vicesindaco, Orietta Musumeci, Michelangelo Sangiorgio e Giuseppe Pappalardo. Dall’eterogenea opposizione si leva per prima la voce di Agata Montesanto, candidata a sindaco e capolista del M5S. “Non vogliamo fare opposizione senza se e senza ma, ma valutare oculatamente tutte le proposte che provengono dai vari schieramenti e dall’amministrazione e votarle di volta in volta senza preconcetti o pregiudizi”.
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26 Luglio 2013, 09:48