30 Aprile 2020, 12:42
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PALERMO – Le mascherine non sono mai state consegnate. E così, dopo la denuncia di alcuni farmacisti, i finanzieri si sono presentati nella sede della Glopack, azienda di Francavilla fontana, in provincia di Brindisi.
I militari hanno notificato al titolare Lanfranco Zizzi un provvedimento di sequestro per equivalente di 700.000 euro. A tanto ammonta, secondo l’accusa, il profitto della presunta truffa e cioè i soldi sborsati dai farmacisti per l’acquisto delle mascherine.
Dall’azienda, da noi contattata telefonicamente, spiegano che il sequestro riguarda la somma di denaro, ma la fabbrica di materiale sanitario è regolarmente aperta e operativa per soddisfare le esigenze dei clienti.
Di sicuro non sono rimasti soddisfatti i quattro farmacisti che si sono rivolti all’avvocato Salvatore Gugino per tutelare i propri diritti. Si tratta di due imprenditori di Palermo, uno di Termini Imerese e il quarto di Cefalù che a fine marzo, nella concitazione di reperire le mascherine per soddisfare la richiesta dei clienti, si sono rivolti alla Glopack. I farmacisti hanno comprato comprato i dispositivi a 6 euro e 50 centesimi ciascuno.
Lizzi avrebbe emesso delle frattura pro forma e richiesto il bonifico anticipato perché, a suo dire, il produttore cinese voleva essere pagato prima di spedire la merce.
“Prima di ordinare il materiale bisogna agire con prudenza perché il rischio truffa è dietro l’angolo – spiega l’avvocato Salvatore Gugino – specie in un momento di tale crisi sanitaria che può nascondere insidie. Fortunatamente in questa circostanza la finanza è riuscita a intervenire subito”. Adesso le indagini si stendono per capire se ci siamo casi analoghi a quelli siciliani in giro per l’Italia.
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30 Aprile 2020, 12:42