26 Maggio 2014, 20:21
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PALERMO – Lascia gli arresti domiciliari. Cristina Pirrotta avrà solo l’obbligo di firmare il registro al commissariato di Polizia. Era accusata di favoreggiamento della prostituzione nell’ambito del blitz che il 6 maggio scorso portò alla luce l’ennesimo centro massaggi hard a Palermo.
I poliziotti del commissariato Zisa fecero irruzione in via Telesino. Sonia Castiglione, 34 anni, e Gioacchino Adimino, di 54, finirono in carcere per induzione e sfruttamento della prostituzione. Mentre gli arresti in casa furono concessi alla Pirrotta, 27 anni, e a Tommaso Gambino, di 40.
L’istanza di scarcerazione, presentata dall’avvocato Michele Giovinco, perché si sono affievolite le esigenze cautelari. C’era un viavai di clienti in via Telesino. Gente a caccia di prestazioni sessuali a pagamento. Solo con prostitute siciliane. Dalla studentessa ventiduenne alla casalinga quarantanovenne. Per tutti i gusti e le tasche.
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26 Maggio 2014, 20:21