Massaggi hot, cade l’accusa |Assolta una donna di 28 anni

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01 Ottobre 2015, 10:55

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PALERMO – Non era la tenutaria di una casa di appuntamenti o meglio non è stato provato che lo fosse. Il giudice per l’udienza preliminare Giuliano Castiglia ha assolto Giovanna Pirrotta, 28 anni. Il Gup nella motivazione contestuale con cui ha respinto la richiesta di condanna a due anni avanzata dal pubblico ministero Maurizio Bonaccorso ha spiegato che nel corso delle indagini sono emerse contraddizioni fra i testimoni, intercettazioni poco chiare e accuse ritrattate.

Ce n’era abbastanza, insomma, per accogliere la richiesta di assoluzione avanzata dal legale della difesa, l’avvocato Michele Giovinco. Pirrotta è scoppiata in lacrime alla lettura del dispositivo. Il blitz era scattato nel maggio 2014 in un appartamento di via Telesino, nel rione Uditore, dove diverse ragazze vendevano il loro corpo per fare soldi e per scoprire nuove e forti emozioni. Una di loro rimase pure incinta.

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Un giro d’affari che raggiungeva anche i mille euro al giorno. Tre persone, coloro che gestivano il centro massaggi hot, preferirono patteggiare mentre la Pirrotta era accusata di avere ceduto in affitto la casa ottenendo una somma di denaro mensile. Da qui l’accusa di sfruttamento della prostituzione per cui era finita agli arresti domiciliari. Ora l’assoluzione perché la sua reale partecipazione al giro illecito non è stata provata fino in fondo.

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01 Ottobre 2015, 10:55

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