13 Settembre 2023, 20:25
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ENNA – “Sono orgoglioso e lusingato per il voto del Csm. La Procura di Palermo è da sempre stata, e a maggior ragione lo è in questo periodo, dopo la cattura del noto latitante, tra i più importanti uffici requirenti d’Italia”. Esordisce così il procuratore di Enna Massimo Palmeri. Questo pomeriggio il Consiglio superiore della magistratura lo ha nominato nuovo procuratore aggiunto di Palermo.
“Spero di poter mettere presto a disposizione di questo ufficio la mia ultra-quarantennale esperienza e professionalità – prosegue -. Un’esperienza arricchita negli ultimi 8 anni, o quasi, con l’incarico direttivo svolto a Enna”. Giunto nel capoluogo più alto d’Italia dopo il pensionamento dell’ex procuratore capo Calogero Ferrotti, Palmeri si era insediato il 13 gennaio 2016. In precedenza è stato sostituto procuratore di Trapani, provincia di cui è originario.
“Sono evidentemente grato a questo Consiglio superiore che a differenza del precedente ha guardato con obiettività e con attenzione al mio curriculum – prosegue Palmeri – tenendo conto di tanti fattori e non ultimo anche la notevole mia differenza di anzianità rispetto a tutti gli altri candidati”.
“Per quanto riguarda il mio insediamento a Palermo in questo momento non posso dire nulla – sottolinea il neo procuratore aggiunto – devo coordinarmi con il procuratore De Lucia. Se verrà chiesto l’anticipato possesso è verosimile che al massimo entro la metà di ottobre io sia nella nuova sede. Se i tempi saranno quelli ordinari bisognerà attendere la pubblicazione del trasferimento nel bollettino. E a quel punto io avrò un mese di tempo per prendere servizio”.
“Ovviamente un pizzico di malinconia c’è nel lasciare un ufficio e un territorio al quale in questi quasi otto anni ho imparato ad affezionarmi. Ci tengo a precisare che a tutti i livelli qui ho incontrato delle persone splendide. Parlo sia dei magnifici sostituti che dei colleghi del tribunale, dei vertici distrettuali – evidenzia il Procuratore – la Procura generale e il presidente di Corte d’appello, gli avvocati, la polizia giudiziaria e il personale che ha sempre assicurato dedizione e professionalità. E la stampa, grazie alla correttezza e professionalità dei giornalisti che ho incontrato qui”.
“A Enna ci sarà un facente funzioni, è inevitabile. Vero è che questo Consiglio superiore della magistratura sta dando accelerata e ha accorciato i tempi di media di nomini dei successori quando un capo dell’ufficio lascia l’incarico un annetto passerà – conclude -. Dovrebbe essere la dottoressa Stefania Leonte, che ha la maggiore anzianità tra i sostituti, ma non so se il procuratore generale intenderà mandare un sostituto pg come accadde prima del mio insediamento”.
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13 Settembre 2023, 20:25