18 Aprile 2015, 19:57
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PALERMO – “E’ inaccettabile utilizzare la vicenda di Termini Imerese nello scontro tra il governo nazionale e l’esecutivo guidato da Crocetta per chiudere il bilancio della Regione. Le risorse previste dall’accordo di programma quadro per il rilancio del polo industriale termitano e la salvaguardia dei posti di lavoro non si toccano e non possono diventare elemento di ricatto per i dissidi interni al Pd”. Lo dice il segretario regionale della Fiom Roberto Mastrosimone. “I 350 milioni di euro destinati a Termini Imerese sono frutto della lotta degli operai. Ricordiamo a Crocetta che si tratta di una battaglia lunga, iniziata nel 2009, quando al governo della Regione c’era Raffaele Lombardo. Del resto – conclude – non capiamo come si possano annunciare scelte di questo tipo: cinque giorni fa i sindacati hanno incontrato gli assessori siciliani al Lavoro e alle Attività produttive e i vertici di Blutec per discutere dei percorsi di riqualificazione e formazione degli operai”.
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18 Aprile 2015, 19:57