02 Aprile 2015, 20:32
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ROMA- Il Quirinale e Palazzo Madama, così come tanti monumenti in tutto il mondo, si sono ieri e oggi illuminati di blu ‘accendendo i riflettori’ sull’autismo. Una malattia che spaventa, ma fare in modo che lo Stato garantisca una piena assistenza alle persone con autismo “per tutto l’arco della vita è uno dei banchi di prova su cui si misura la civiltà di un Paese”, ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, istituita dalle Nazioni Unite nel 2007 e che si celebra oggi.
“Garantire la Costituzione significa rimuovere ogni barriera che limiti i diritti delle persone con disabilità”, ha scritto il presidente della Repubblica in un messaggio che ha accolto oggi al Quirinale i partecipanti alla tradizionale cerimonia per la Giornata Mondiale dedicata a questa patologia. Ma Mattarella ha anche invitato le istituzioni ad agire: ”La proposta di legge sull’autismo pende in Parlamento, è stata approvata in Senato e deve essere approvata alla Camera e mi auguro che venga approvata in tempi rapidi”. E proprio per favorire l’inserimento dei ragazzi autistici e ottimizzare l’utilizzo di strumenti tecnologici per rendere i ragazzi con disturbi specifici più autonomi, i ministri della Salute e dell’Istruzione – Beatrice Lorenzin e Stefania Giannini – hanno firmato un protocollo di intesa per la tutela del diritto alla salute, allo studio e all’inclusione. La firma questo pomeriggio, davanti alle famiglie di ragazzi con autismo riunite al Museo Maxxi di Roma per l’evento “I nostri figli sono opere d’arte”. Ricerca, conoscenza e diagnosi precoce sono state le parole chiave di questa Giornata mondiale, che ha visto vari appuntamenti in tutta Italia. L’autismo ”è un disturbo drammatico che cambia l’organizzazione interna della famiglia e affrontarlo, per fortuna, non più in maniera solitaria come un tempo, è importantissimo”, ha affermato Stefano Vicari, responsabile della Neuropsichiatria infantile all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, in occasione di un convegno organizzato dall’ospedale, dall’Istituto superiore di Sanità e dall’Associazione nazionale genitori di soggetti autistici. Ma fondamentale è anche la conoscenza della malattia: ”Mi appello al ministro Giannini e al Premier Renzi – ha sottolineato la presidente della Commissione Sanità del Senato Emilia Grazie De Biasi – perché venga inserita la formazione all’autismo nella ‘Buona Scuola’, perché occorre formare su questo tema gli operatori, gli insegnanti, le famiglie e l’intera società”.
(Fonte ANSA)
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02 Aprile 2015, 20:32