10 Dicembre 2021, 13:19
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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad Enna per partecipare alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2021-2022 dell’Università Kore. Al suo arrivo il capo dello Stato è stato accolto dal presidente della Regione Nello Musumeci e dal sindaco di Enna Maurizio Dipietro. La cerimonia si tiene nell’edificio di Chirurgia del nuovo Polo scientifico e tecnologico in contrada Santa Panasia alla presenza, tra gli altri, del ministro dell’Istruzione e della Ricerca Cristina Massa. Al suo arrivo Mattarella è stato salutato da un forte applauso.
Durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’universitá Kore ad Enna, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella, c’é stato un caloroso applauso per Patrick Zaki, liberato l’altro ieri in Egitto. A ricordarlo e stato un rappresentante degli studenti, egiziano come lui, che ha detto di essere giunto in Italia con un barcone. Il giovane ha anche ringraziato Mattarella per il suo operato.
“Costruire il futuro del nostro Paese sulla base della competenza e della cultura che ci ha consento di superare stagioni e probemi gravi e drammatici – ha detto Mattarella, che poi si è a lungo soffermato sulla situazione emergenziale legata al Covid.
“Senza l’opera della comunità scientifica il mondo sarebbe in ginocchio di fronte a questa pandemia. Abbiamo fronteggiato il virus grazie alla collaborazione della comunità scientifica che ha lavorato senza confini. Auspichiamo che non ci siano nuove pandemie, un nemico comune che mette a rischio il genere umano dovrebbe far trovare le ragioni per il dialogo. La pandemia ha messo in crisi tutte le economie, ma è stata fronteggiata perchè la comunità scientifica ha lavorato in modo integrato, dialogando senza confini”.
“Mi consentirete di consegnare al presidente le chiavi dell’università, il sigillo dell’Ateneo. Grazie e… non ci abbandonare…”Si rivolge così, fuori microfono, Giovanni Puglisi il rettore dell’università Kore al presidente della Repubblica Sergio Mattarella al termine della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico consegnandogli il sigillo dell’Ateneo. “Qui in Sicilia Sergio Mattarella non è solo per antonomasia il presidente di tutti gli italiani – ha continuato il rettore -. E’ un nome, una storia, una bandiera. Un nome che ha scandito con dolore e con il tempo il riscatto contro l’arroganza e l’ignominia della mafia. Una storia di dignità familiare, personale, accademica e politica scritta con spirito di servizio, abnegazione e discrezione, una bandiera di coraggio e di impegno civile e politico, declinato con distacco personale e rispetto per gli altri, anche oltre ogni differenza ideologica, politica o religiosa. Nome, storia e bandiera che ogni giorno mostrano e dimostrano come con la semplicità e la correttezza si possono vincere tutte le battaglie”.
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10 Dicembre 2021, 13:19