06 Gennaio 2025, 08:54
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“Il 45esimo anniversario del barbaro assassinio del presidente della Regione Siciliana, Piersanti Mattarella, ci obbliga a un’analisi dell’attuale momento politico-istituzionale che viviamo. Fu grazie a Mattarella, infatti, che in Sicilia fu introdotta, con la legge 1 del 1979, l’attribuzione ai comuni di funzioni amministrative regionali”. Lo dice Matteo Cocchiara, presidente dell’Asael, l’associazione degli amministratori siciliani fondata proprio da Mattarella.
“Si trattò di una vera e propria riforma del sistema delle autonomie locali in Sicilia, da tempo rimasta nelle sacche di un sistema di governo dei territori ‘concentrato’ sempre più nelle mani di una politica che era quasi esclusivamente ‘sistema di potere’, al quale si doveva necessariamente ‘sempre chiedere al fine di ottenere’, per consentire agli amministratori di tentare di dare le risposte necessarie alla sopravvivenza dei territori”.
“Un decentramento che non riscontriamo nell’ultima Finanziaria regionale – continua Cocchiara – in cui assistiamo a un riappropriarsi di funzioni amministrative nel momento in cui vengono anche nominate le destinazioni delle risorse a favore di alcuni enti locali. Riteniamo sia necessario riprendere la marcia per confermare ancora oggi la necessità dell’attuazione di quella ‘riforma mattarelliana’ del decentramento delle funzioni dal centro alla periferia negli enti locali siciliani”.
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06 Gennaio 2025, 08:54