Matteo Messina Denaro: gli applausi dei palermitani ci confortano però... - Live Sicilia

Matteo Messina Denaro: gli applausi dei palermitani ci confortano però…

"Ci auguriamo la vittoria dello Stato ma qualche dubbio ci perseguita"
SEMAFORO RUSSO
di
2 min di lettura

PALERMO – Gli applausi dei pazienti della clinica “La Maddalena” e dei palermitani casualmente presenti nelle fasi dell’arresto di Matteo Messina Denaro all’indirizzo dei carabinieri dei Ros, applausi cui ci associamo con enorme soddisfazione, ci confortano.

Come ci confortano le manifestazioni di giubilo dei giovani castelvetranesi che non ci stanno a essere etichettati quali indifferenti concittadini di un boss sanguinario, che amano il diritto e la legalità praticando l’antimafia autentica, quella di tutti i giorni lontana dai riflettori, dalla smania di carrierismo e non per questo meno incisiva, anzi. Però, abbiamo un’età per cadere in facili entusiasmi. Non possiamo dimenticare, infatti, l’omertà di ancora troppi commercianti e imprenditori che pagano il pizzo negando dinanzi agli inquirenti pure l’evidenza; non possiamo sottacere i soliti silenzi di una certa generazione di compaesani di Messina Denaro; non possiamo ignorare le evidenti infiltrazioni nel ventre molle della cosiddetta società civile, nelle istituzioni e in alcuni delicati apparati dello Stato che, insieme all’ignavia di tanti con la fedina penale pulita, hanno consentito la vergogna delle lunghissime latitanze di boss e gregari.

Soprattutto, abbiamo la sufficiente esperienza per sapere che non ci sarà mai la vera e definitiva sconfitta della mafia se non si farà piena luce sui numerosi e luttuosi misteri della storia della nostra Repubblica, compresi i massacri di Capaci e di via d’Amelio, in cui Cosa Nostra è stata protagonista o coprotagonista unitamente a settori inquinati e inquinanti della massoneria (vedi Licio Gelli) e dei servizi di sicurezza, senza contare le oscene complicità negli anni della strategia della tensione con il terrorismo eversivo e stragista. E allora, fatte le superiori inevitabili considerazioni, ci auguriamo che la vittoria dello Stato appena conseguita (lo Stato non votato a sciagurate trattative con la mafia) costituisca davvero un punto di svolta nella lotta a Cosa Nostra che cercherà di rialzare la testa individuando nuovi capi.

Ci auguriamo che non vengano commessi “errori” o avallate “distrazioni” come avvenne dopo la cattura di Totò Riina (vedi la mancata immediata perquisizione dell’abitazione del boss corleonese). Ci auguriamo che non rimangano le zone d’ombra e le ambiguità che hanno segnato gli arresti eccellenti degli ultimi decenni. Ci auguriamo che vengano colpiti coloro che, dentro le istituzioni e nei salotti “bene” della borghesia siciliana e non, hanno coperto per ben 30 anni la latitanza di Messina Denaro. Ce lo auguriamo, anche se, dobbiamo essere sinceri, qualche dubbio ci perseguita.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI