Messina Denaro, i Ray-Ban e i segreti del padrino VIDEO

Matteo Messina Denaro, i Ray-Ban e i segreti del padrino VIDEO

Cosa hanno trovato i carabinieri nell'ultima abitazione ufficiale del boss

CASTELVETRANO (TRAPANI) – È la casa di famiglia, dove viveva con la madre, i fratelli e le sorelle e dove i militari andarono a bussare nel 1993 per notificargli l’ordine d’arresto. Da allora, e fino allo scorso 16 gennaio, Matteo Messina Denaro è stato un latitante. La perquisizione è avvenuta lo stesso giorno dell’arresto. Sono stati trovati degli occhiali da sole, marca Ray-Ban, gli stessi usati dal latitante e noti grazie alle poche foto che di lui si conoscevano fino al giorno della cattura.

Libri e champagne

Ed ancora dei libri sulla mafia, una bottiglia di champagne, lo scatto di un giovane Matteo Messina Denaro, usato negli anni per l’identikit, e del padre, don Ciccio Messina Denaro. I carabinieri cercano, anche qui come negli altri immobili perquisiti, tracce del recente passaggio di Messina Denaro che certamente ha vissuto ad una manciata di chilometri dalla natia Castelvetrano, a Campobello di Mazara.

L’ultimo covo

Nel covo di via CB 31 sono stati trovati appunti e documenti sin d’ora ritenuti importantissimi da chi indaga. Una miniera di informazioni su Messina Denaro che potrebbe di svelare le profonde radici della rete del latitante, quella che gli ha consentito di scappare per 30 anni e di continuare ad essere un leader potente. Ci vorrà tempo prima che i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Palermo e i carabinieri del Ros analizzino tutto il materiale. Gli sviluppi non mancheranno, intanto ieri sono finiti sotto indagine i figli di Giovanni Luppino, l’autista del boss.


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