Ansie e paure prima dell’esame | “E se il tema fosse su facebook?”

di

18 Giugno 2014, 11:48

1 min di lettura

PALERMO – Stress, preoccupazioni e reciproci abbracci confortanti. L’aria che questa mattina si respirava davanti alle scuole palermitane, a pochi minuti dall’inizio della prima prova scritta degli esami di maturità, era carica di tensione.

Articoli Correlati

“Sulle possibili tracce abbiamo fatto diverse ricerche, ma chiaramente non serviranno a niente, solo a confonderci ulteriormente”, raccontava emozionata Sefora Cucinella, del liceo scientifico Galileo Galilei, mentre altri studenti continuavano a ripetere alcuni tra i più importanti avvenimenti storici. “Su internet abbiamo letto che potrebbe esserci una traccia sul settantesimo anniversario dello sbarco in Normandia”, le ipotesi avanzate da Irene Buscemi. Altri, invece, si auguravano un tema dedicato ai dieci anni di Facebook, il più famoso tra i social network. Facce più o meno perplesse, probabilmente, all’apertura dei plichi perché per sei ore i circa 500 mila studenti dovranno ragionare ed elaborare temi sulle tracce proposte dal ministero: le differenze in “Europa nel 1914 e nel 2014″ per l’ambito storico, il tema del “dono” per quello artistico-letterario, un elaborato sulla pervasività delle tecnologie, ed infine l’analisi della poesia “Ride la gazza, nera sugli aranci” di Salvatore Quasimodo, autore che non usciva all’esame di stato da ben 12 anni.

Pubblicato il

18 Giugno 2014, 11:48

Condividi sui social