09 Dicembre 2014, 21:08
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PALERMO – Dall’Asp di Palermo fanno sapere che quegli incarichi erano, in qualche modo, obbligati. Alcuni di questi dirigenti, infatti, avevano, e da molto tempo, superato i limiti dell’articolo 18 del Contratto collettivo di lavoro: 12 mesi di incarico. In attesa che venissero bandite le selezioni per i nuovi dirigenti di struttura complessa nell’Asp del capoluogo.
Così, 45 di questi dirigenti hanno dovuto lasciare la propria poltrona (allegato 5 del documento), occupata, ad interim, da dirigenti già in servizio all’Asp. Si tratta di incarichi della durate di poco superiore ai tre mesi. Scadranno infatti a fine marzo del 2015. Ma potrebbero chiudersi anche prima, se nel frattempo venissero appunto espletati i nuovi concorsi. Un passaggio che viene riportato anche nell’atto firmato dal direttore generale Antonino Candela, dal direttore sanitario Giuseppe Noto e dal direttore amministrativo Antonio Guizzardi. I dirigenti, precisano sempre da via Cusmano, non riceveranno alcuna indennità aggiuntiva.
In 27 casi, invece (allegato 3 del documento), l’Asp si è riservata di prorogare i contratti di chi aveva superato i limiti dell’articolo 18 per “cause di eccezionalità”.
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09 Dicembre 2014, 21:08