13 Ottobre 2016, 18:00
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CATANIA – L’arrivo di Andrea Mazzarani è stata l’occasione per presentare ufficialmente anche altri due calciatori ai quali mancava la “passerella” della maggiore sala di rappresentanza del Centro Sportivo di Torre del Grifo. Il Direttore Generale rossazzurro Pietro Lo Monaco, infatti, ha presentato alla stampa anche i giovani Sibilli e De Santis arrivati ai piedi dell’Etna nelle scorse settimane: il primo ancora in via di totale guarigione dopo un infortunio, l’altro forte della sua provenienza “rossonera” essendo in prestito dal Milan nelle cui squadre giovanili si è messo particolarmente in luce.
Naturalmente, occhi maggiormente puntati su Andrea Mazzarani, il quotato centrocampista che ha accettato la sfida di scendere di categoria, condividendo il progetto di risalita del Catania. “Sono contento di essere qui – ha affermato l’ex centrocampista del Modena – e ringrazio Lo Monaco ed il Calcio Catania per avermi offerto questa opportunità. Credo che questo contesto abbia ben poco di terza serie e non mi sarà difficile adattarmi alla categoria grazie alla compattezza di un gruppo che ho già imparato a conoscere in questi primi giorni. Sono a disposizione di mister Rigoli perché tutti insieme dobbiamo fare di tutto per riportare il Catania dove merita”.
“Ho lasciato Crotone e la massima serie perché la situazione complessiva non mi era del tutto chiara, rinunciando a due anni di contratto pur di continuare a giocare con continuità – ha proseguito il fantasista –. Non mi sono poi mancate proposte da parte di altri club di serie B e Lega Pro ma ho scelto Catania perché qui mi hanno proposto un progetto importante al quale so di poter dare il mio contributo. Il mio idolo è Francesco Totti. Mi metto a totale disposizione, qualsiasi siano le scelte tattiche del mister. Nel modulo 4-3-3 ho ricoperto il ruolo sia di esterno d’attacco che di mezzala pura. Sono un centrocampista ma mi adatto benissimo anche a fare quello che si definisce “trequartista”. Nella mia scelta di vestire la casacca rossazzurra hanno contato pure i consigli di Calil”.
Soddisfatti della loro nuova squadra anche i giovani Ivan Francesco De Santis e Giuseppe Sibilli. “Per me è un’occasione importante – ha sottolineato il prodotto del vivaio milanista – e vorrei ringraziare il direttore per la fiducia accordatami. Il Catania, questo centro sportivo non hanno nulla a che vedere con la Lega Pro. Faremo di tutto per riportare il Catania in Serie B. Io sono pronto a fare la mia parte quando verrò chiamato in causa. Al Milan ho legato molto con Romagnoli che per me è un esempio da seguire. In carriera ho segnato tanti gol a livello giovanile e spero di ripetermi anche in maglia rossazzurra. Ho ascoltato il consiglio di Vincenzo Montella anche se avevo già deciso da solo di accettare di buon grado il trasferimento a Catania”.
Infine, è toccato a Sibilli, altro elemento che offrirà a Rigoli maggiore varietà di scelta. Al momento non è disponibile per i postumi di un infortunio ma, di certo, non gli mancano volontà e voglia di affermarsi: “Sono reduce dalla vittoria del campionato di Serie D nella passata stagione – ha detto Sibilli – prima di un fastidioso infortunio. Non vedo l’ora di riuscire a dimostrare il mio valore. Tra un paio di mesi sarò a disposizione e, anche se la concorrenza è tanta, farò di tutto per ritagliarmi il mio spazio”.
Intanto è stato spostato l’orario della sfida contro il Lecce, che si giocherà domenica 23 ottobre alle 14.30 anziché alle 20.30.
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13 Ottobre 2016, 18:00