13 Ottobre 2012, 11:39
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MAZZARINO (CALTANISSETTA) – Si è conclusa la visita della delegazione irachena a Mazzarino, guidata dal sindaco di Halabja Khder Kareem e che ha visto, nella tre giorni di permanenza, incontrare le massime autorità civili ed ecclesiali del luogo. La delegazione, formata da sindaci, ingegneri e rappresentanti delle organizzazione delle vittime del genocidio perpetrato dall’ex dittatore Saddam Hussein, è stata ricevuta dal vescovo della diocesi di piazza armerina, mons. Michele Pennisi: “e’ importante la collaborazione tra gli esponenti delle varie religioni, soprattutto delle religioni monoteistiche che fanno riferimento ad Abramo per la pace e per la giustizia. Da parte nostra c’è la massima solidarietà, il massimo interesse a seguire i problemi vostri ma anche di altri paesi perché ci possa essere una pace duratura. Mi compiaccio con il sindaco di Mazzarino per questa iniziativa per la costruzione del monumento per la pace, che vuole essere, nella Sicilia terra di accoglienza e di dialogo fra i popoli delle religioni monoteistiche, simbolo duraturo di pace e di dialogo tra tutti i popoli. Mi auguro che questo monumento, con la collaborazione di tutti, possa essere realizzato perché diventi, soprattutto, un segno simbolico ed educativo per le nuove generazioni”.
“La sua vicinanza al nostro progetto di pace – ha affermato il sindaco Vincenzo D’Asaro- è importante, è un ulteriore passo avanti per far crescere questo territorio. Le violenze che ha subito questo popolo devono essere portate a conoscenza dell’opinione pubblica. Noi, attraverso la realizzazione del monumento della pace che finanzierà totalmente il governo kurdo, realizzeremo degli importanti avvenimenti internazionali per promuovere i diritti umani e raccoglieremo le firme per far riconoscere all’Onu il genocidio del popolo kurdo, perpetrato dall’ex dittatore Saddam Hussein. Ovviamente eccellenza è il primo passo utile a far sviluppare rapporti commerciali tra questi due paesi”. A monsignor Michele Pennisi sono stati donati dalla delegazione irachena i simboli del mausoleo della Pace di Halabja e de genocidio cristiano-musulmano della città di Barzan. La delegazione irachena ha anche incontrato i giovani dell’associazione I Girasoli ed i rappresentanti degli operatori commerciali locali (Filippo Santagati, presidente della Confcommercio e Carlo Borro, del centro commerciale naturale).
Adesso si attende la chiamata da parte del governo kurdo per la sigla del protocollo d’intesa che darà il via alla costruzione del monumento per la pace; l’opera verrà finanziata totalmente con fondi del governo kurdo e sarà l’occasione propizia per far sviluppare il territorio dal punto di vista economico, culturale e turistico.
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13 Ottobre 2012, 11:39