Cronaca

Botte e insulti in guardia medica|Condannato senza pena sospesa

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30 Luglio 2020, 15:13

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PALERMO – Dieci mesi già ridotti di un terzo per la scelta del rito abbreviato e niente pena sospesa. Il giudice Nicola Aiello ha condannato Salvatore Giglio, 51 anni.

Tre giorni fa l’imputato ha aggredito una dottoressa e un carabiniere alla guardia medica di Partanna Mondello.

Secondo la ricostruzione dei militari, l’uomo, che ha precedenti per resistenza, lesioni ed evasione, pretendeva di entrare subito per farsi visitare.

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Prima ha spintonato il medico di turno, poi avrebbe colpito con un braccio un carabiniere – ha riportato ferite guaribili in dieci giorni – infine avrebbe rotto con una gomitata il finestrino della gazzella dei milutari. Il tutto mentre urlava frasi offensive e minacciose.

“Il Covid ha palesemente dimostrato che l’85% dell’afflusso in Pronto soccorso è inappropriato ed inoltre aveva tenuto lontano determinati personaggi dagli ospedali. Constatiamo di essere all’anno zero nella solita indifferenza delle istituzioni preposte alla protezione di medici e infermieri che oltre al sovraccarico di lavoro inverosimile, spesso svolto senza le necessarie misure di sicurezza, tornano, come prima più di prima ad essere insultati, minacciati e malmenarti”, dice Angelo Collodoro, vice segretario regionale del sindacato Cimo.

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30 Luglio 2020, 15:13

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