03 Giugno 2024, 10:27
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PALERMO – L’urlo dell’argentino Cristian Calneggia e quello del talento azzurro Paola Ciabattoni arrivano a pochi minuti di distanza uno dall’altro: il primo si è aggiudicato la seconda tappa della Mediolanum Padel Cup in coppia con ‘El Mago’ German Tamame, battendo in finale le teste di serie numero uno Del Moral-Cremona (7-6, 1-6, 6-4).
Paola Ciabattoni, in coppia con la sua nuova compagna Clarissa Aima, vince il femminile in tre set battendo le numero uno del torneo Meccico-Giaquinta (7-6, 5-7, 6-4). Alla calura da estate inoltrata, si è aggiunto il calore del pubblico che al Country Time Club di Palermo si è tradotto in un sold out clamoroso.
Una giornata all’ultimo respiro col pieno di entusiasmo: le semifinali al mattino dell’Open FITP, le finali al pomeriggio. Nel mezzo, lo show degli ex calciatori Candela, Amelia, Barone e Fiore, il torneo inclusivo della Bionic, il clinic del coach azzurro Saverio Palmieri. Un finale in crescendo per torneo Open FITP con 15mila euro di Prize Money, a cui hanno partecipato complessivamente 110 atleti, dei quali 82 uomini e 28 donne, per 55 coppie complessive.
Spazio anche al padel inclusivo, nel match dei Bionic People di Alessandro Ossola, atleta olimpionico, finalista nel 100 metri alle Paralimpiadi di Tokyo e in corsa per una convocazione a Parigi 2024 dopo aver migliorato il record italiano nei 60, 100 e 200 metri.
In scena anche Saverio Palmieri, coach azzurro – all’opera con la Nazionale al prossimo Europeo di Cagliari – e voce tecnica di Sky sul padel, con il suo Clinic tecnico per gli ospiti. A presentare la giornata un altro ospite d’eccezione, Gianluigi Bagnulo, voce del padel e del calcio di SkySport.
Uno dei momenti più attesi ha visto protagonisti le quattro football legend che si sono affrontate nella “Vip ProAm Exhibition”, il mini torneo dedicato alla community di Banca Mediolanum. Simone Barone, Marco Amelia, Vincent Candela e Stefano Fiore (il vincitore finale) si sono sfidati a colpi di “vìbora” e “bandeja” e per i primi due è stata anche l’occasione di ricordare il loro passato con la maglia rosanero.
“Sono molto legato a Palermo è la mia seconda casa”, ha detto Barone. “Rimango un tifoso della squadra e spero che il prossimo anno sia quello giusto per tornare in Serie A”.
Parole di attaccamento sono arrivate anche da Amelia: “A Palermo sarei rimasto per sempre, mi è dispiaciuto tantissimo andare via. Ma torno ogni anno in città, qui ho amici e la gente non mi fa mai mancare affetto”.
Fiore e Candela in coro per una giornata da ricordare: “Grande organizzazione, tutto perfetto in un club davvero bello” ammettono gli ex calciatori.
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03 Giugno 2024, 10:27