25 Maggio 2012, 18:07
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Diminuiscono gli omicidi a Palermo, ma sono in escalation i furti e le rapine. I dati sono emersi oggi nel corso dell’incontro con il questore Nicola Zito, alla vigilia delle celebrazioni per 160esimo anno dalla fondazione dalla Polizia di Stato. In evidenza, l’attività svolta dall’1 maggio 2011 al 30 aprile scorso, con particolare attenzione al lavoro condotto durante il Cit, il Controllo Integrato del Territorio con carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale, polizia provinciale e vigili del fuoco, ma anche con le partecipate del Comune, chiamate in causa per le varie operazioni.
Dai dati illustrati, rispetto all’anno precedente, emerge un calo dell’8,3 per cento degli omicidi, del 19,14 per cento delle violenze sessuali, del 7,01 per cento dei borseggi, del 7,14 per cento delle rapine in banca, del 13,39 per cento delle estorsioni, del 9,40 per cento dei danneggiamenti e dell’8 per cento degli incendi. In aumento, d’altro canto, le rapine negli esercizi commerciali, che salgono a quasi il 26 per cento.
L’aumento più incisivo però, è quello degli scippi: si tratta del 24,69 per cento. Ma la situazione non è migliore sul fornte degli scippi, che arrivano al 17,42 per cento. ”Aumentano le rapine – ha detto il questore Zito – ma aumentano allo stesso tempo gli arresti e le denunce. Da questo punto di vista raccogliamo una umento del 55,71 per cento”. Grazie al Cit, inoltre, il monitoraggio del territorio, come spiega Zito, “è più intenso e coordinato. Ognuna delle forze di polizia ha un proprio ruolo volto a migliorare la vivibilità della città. Per questo lo ritengo un progetto Nostro, non solo della polizia”.
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25 Maggio 2012, 18:07