27 Ottobre 2014, 12:05
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Catania – Scendono in piazza i lavoratori dei supermercati “Mercati Alimentari”. La protesta, dopo due giorni di sciopero indetto dalla Fisascat Cisl, si è spostato sotto la Prefettura di Catania. Un sit-in per accendere i riflettori sulla loro vertenza: 66 dipendenti sono stati messi in mobilità. La doccia fredda è arrivata il 6 ottobre, quando l’azienda del Gruppo SicilBon srl ha inviato la comunicazione ufficiale.
Da quel giorno è iniziata la trattativa con i sindacati, ma la piattaforma proposta dalla società non ha soddisfatto lavoratori e forze sociali. “Durante l’esame congiunto – si legge in una nota – tenuto il 20 ottobre per trovare una soluzione alternativa ai licenziamenti, che dovrebbe comprendere contratti di solidarietà con riduzione di lavoro del 50% senza tra l’altro specificare la percentuale di calo del fatturato, l’azienda ha proposto di pagare gli arretrati da luglio a oggi, compresi i rimborsi del 730, in 12 rate mensili con inizio a gennaio 2015”.
Una proposta assolutamente inaccettabile per la stragrande maggioranza dei lavoratori che hanno deciso di scioperare venerdì e sabato. Nonostante la protesta, l’azienda non ha riaperto il dialogo. Da qui la decisione di prolungare lo sciopero fino ad oggi. E se non ci saranno risposte i lavoratori sono pronti ad altre azioni di lotta.
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27 Ottobre 2014, 12:05