12 Novembre 2012, 20:28
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PALERMO – Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 6.875,45 milioni di euro nel secondo trimestre del 2012, facendo registrare rispetto allo stesso trimestre del 2011 una contrazione delle erogazioni del 51,65% per un controvalore di -7.345,40 milioni di euro. I volumi restano influenzati da una domanda di credito praticamente dimezzata, fortemente condizionata dal calo della fiducia dei consumatori e da una maggiore attenzione al rischio di credito da parte delle banche. A fotografare il settore è l’Ufficio Studi Tecnocasa, sezione mediazione creditizia, secondo cui a far registrare la contrazione più forte è proprio l’Italia insulare (la Sicilia tocca un -54,08%).
L’andamento delle erogazioni nel primo trimestre 2012 ha visto tutte le regioni italiane registrare una contrazione delle erogazioni rispetto al medesimo trimestre del 2011. Nelle scorse settimane sempre Tecnocasa aveva diffuso i dati dettagliati sulle variazioni regionali del primo semestre dell’anno: le famiglie in Sicilia hanno ricevuto mutui per l’acquisto dell’abitazione per 287,86 milioni di euro e, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, si è registra una variazione sulle erogazioni del -57,43% per un controvalore di -388,31 milioni di euro. Messina è la città più cara, la città dello stretto ha visto una diminuzione dell’8,8%, a seguire Catania (-5,6%), Palermo (-4,7%) e Trapani (-1,9%). La regione che meno delle altre ha subito il calo di mercato è la Valle d’Aosta con una diminuzione di poco superiore al -36%. Tra le variazioni negative più sostenute, il calo della regione è in Molise con una contrazione di oltre il -65% dei volumi rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Ma la forbice si restringe se si guarda l’intero anno. Negli ultimi 12 mesi, infatti, l’andamento generale è stato leggermente migliore: la variazione percentuale annua delle erogazioni in Sicilia è diminuita del 39,06% (peggio la Puglia con il 39,89%; la Sardegna con il 40,27%; la Basilicata con il 42,16%; le Marche con il 43,20 e il Molise con il 46,75%).
Secondo l’Ufficio Studi di Tecnocasa esiste invece un buon incremento dell’importo di mutuo: il ticket medio nazionale si attesta infatti a circa 124.000 euro, rispetto ai 121.900 del primo trimestre. L’Italia peninsulare registra un valore medio del ticket di 117.700 , il più basso dopo quello dell’Italia meridionale (110.900). Su centodieci province analizzate, invece, soltanto due hanno registrato un aumento delle erogazioni rispetto il quarto trimestre del 2010: dopo Vibo Valentia, è Caltanissetta la seconda migliore provincia con un incremento delle erogazioni dell’1,47%.
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12 Novembre 2012, 20:28