02 Luglio 2016, 18:25
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TRAPANI – I rinnovi seguiti dai riscatti, dopodiché i primi due acquisti e un’apertura di stagione targata Faggiano con tanto di chiarimento sul percorso da compiere nel prossimo campionato. Il Trapani continua ad affidarsi alla politica dei piccoli passi, lontana da clamori e da colpi di testa che rischiano di spostare l’attenzione su qualcosa di diverso dal campo. Niente voli pindarici ma la necessità di navigare a vista, per evitare svarioni che potrebbero costare caro. Pochi fronzoli e tanta concretezza: un modus operandi valido anche a bocce ferme, una vera e propria filosofia a tinte granata da sposare integralmente, 12 mesi all’anno.
Si riparte dall’obiettivo salvezza e da quello non si deve distogliere l’attenzione. La costruzione della rosa guarda proprio in questa direzione, senza per questo privarsi, a prescindere, dell’opportunità di guardare ad altro qualora i numeri ne offrissero l’opportunità. Intanto tiene banco il mercato. Dopo Fornito e Legittimo, pare essere una questione di giorni per un doppio colpo: dalla Lazio arriverà in prestito il portiere Guido Guerrieri, classe ’96 su cui il club capitolino fa affidamento per il futuro e a cui Cosmi dovrebbe consegnare i gradi da titolare. Mentre dall’Inter giungerà l’attaccante Samuele Longo, reduce dall’esperienza in massima serie col Frosinone (18 presenze senza reti).
Pedine da affiancare a uno zoccolo duro che verrà mantenuto: il riferimento è a Pagliarulo, Daì, Rizzato, Barillà, Ciaramitaro, Raffaello, Nizzetto e Montalto, per i quali il Trapani ha deciso di esercitare l’opzione per il rinnovo annuale dell’accordo scaduto lo scorso 30 giugno. Non faranno parte della rosa, invece, Feola, Nadarevic e Curiale: Faggiano lavora per trovare una soluzione. Da risolvere anche la grana Terlizzi, finito fuori rosa all’inizio della scorsa stagione e con cui si sta cercando di giungere a una rescissione del contratto in scadenza a giugno del 2017. Le grandi manovre sono iniziate: tra dieci giorni si tornerà in campo. Da Spiazzo a Spiazzo, un anno dopo. Per un’altra avventura tutta da vivere.
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02 Luglio 2016, 18:25