Politica

Mes, tensione tra Pd e 5 Stelle|Conte preso tra due fuochi

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30 Giugno 2020, 09:57

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Quei soldi servono con quelle modalità? Possiamo prenderli? Facciamo bene a non fidarci? Signore e signori, il dibattito è aperto sul Mes.

La spaccatura Pd-M5S

Le ultime notizie narrano di una lettera aperta di Nicola Zingaretti, il segretario del Pd che ha abbandonato ogni prudenza, in cui si chiede che sull’attivazione del fondo non ci siano più indugi. Ma, nel gioco delle mosse e delle contromosse, l’affondo provoca l’irrigidimento del M5S, contrario a quel tipo di vincolo. Una scossa che terremota ancora di più un esecutivo diviso e rende più fragile la posizione del premier Conte.

Le reazioni

 “Anche io sarei stato contrario al Mes vecchio tipo, come quello utilizzato in Grecia. Ma ora quella dell’Europa è un’azione di solidarietà. Siamo favorevoli”. Questa è la dichiarazione, fresca d’agenzia, del vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani a Unomattina. “Il soccorso di Forza Italia al governo non ci sarà mai, ma voteremmo sì al Mes per il bene degli italiani”.

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Avete presente gli 80€? Li chiamavano “mancia elettorale”. Dopo anni di critiche ci hanno messo qualche euro in più ed è diventata la loro «grande rivoluzione». Con il Mes andrà allo stesso modo. Si inventeranno qualcosa per renderlo digeribile sui giornali. Ma la sostanza è che quei soldi ci servono, punto. E li prenderemo. Questa è politica, non populismo”. Così, invece, Matteo Renzi sui social. 

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30 Giugno 2020, 09:57

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