03 Maggio 2014, 16:27
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MESSINA – La polizia ha arrestato a Messina il tunisino Moem Grhouda, 26 anni, accusato di esser lo scafista del barcone, partito dalle coste della Libia, su cui viaggiavano i 266 migranti salvati dal mercantile Robour e fatti sbarcare il primo maggio nel porto di Messina. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, il ragazzo avrebbe pilotato la barca, insieme a un equipaggio, dalle coste libiche fino in mare aperto. Qui, gli altri scafisti avrebbero abbandonato la barca allontanandosi su un’altra che, fino a quel momento, era stata trainata. Moem, nel tentativo di sfuggire alla giustizia italiana, si era invece nascosto tra gli altri passeggeri salvati. E’ stato incastrato dalle testimonianze dei profughi.
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03 Maggio 2014, 16:27