Messina attacca Licandro |L’assessore: “Polemiche pretestuose”

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03 Gennaio 2014, 11:56

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CATANIA –  “O l’amministrazione Bianco non conosce il significato del termine ‘gratuito” o è convinta che i catanesi siano degli sprovveduti. Nessun’altra spiegazione può esistere innanzi alla menzogna del concerto di Capodanno spacciato per gratuito per le casse del Comune mentre invece scopriamo, e siamo solo al 2 gennaio, chissà cosa scopriremo da qui a un mese, che ai cittadini è già costato ben 12mila euro solo di pubblicità”.

Lo denunciano i consiglieri comunali di Forza Italia-Area CentroDestra e Grande Catania carte alla mano: “In data 30 dicembre, il direttore generale del Comune di Catania, Massimo Rosso, con il provvedimento n°413465 (Leggi qui) ha firmato una determina relativa al “Piano promozionale delle manifestazioni relative al concerto di Capodanno del 31 dicembre” impegnando 11.339,90 euro sui fondi al capitolo 101 del Bilancio 2013. Nello specifico, secondo un criterio di scelta arbitrario dell’amministrazione, i soldi per la pubblicità del concerto di Goran Bregovic a piazza Duomo sono stati distribuiti ad alcuni media senza nessun bando e con una cifra che appare sproporzionata per un evento di un solo giorno.”.

“Per settimane si è parlato di un concerto-evento a costo zero per la città, mentre oggi scopriamo, carte alla mano, che lo show voluto dal sindaco Bianco e dall’assessore alla Cultura Condivisa, Orazio Licandro, è costato quasi 12 mila euro dei catanesi per un solo giorno di pubblicità. E siamo sicuri che questa è solo la punta dell’iceberg di un’operazione dai contorni poco chiari sin dalle origini”, dichiarano Manlio Messina (capogruppo Area Centrodestra-Forza Italia), Giuseppe Castiglione (capogruppo Grande Catania) e Salvo Giuffrida (presidente della commissione consiliare alla Cultura). “E’ altresí inquietante che il sindaco di Catania sponsorizzi l’evento su una tv il cui proprietario parrebbe essere anche il titolare della ditta che sta eseguendo i lavori al Tondo Gioeni. Inoltre, adesso si spiega anche il perché Catania sia tornata alla ribalta delle cronache mondane su un quotidiano nazionale…si è semplicemente pagata la pubblicità”.

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“Nel frattempo, però, in città sono state elevate alle stelle le rette degli asili nido e la Tares, si azzerano i servizi sociali e i servizi al cittadino e scarseggia ovunque l’attenzione alla pulizia e al verde pubblico, mentre il Comune spende migliaia di euro per la pubblicità di un concerto che sarebbe dovuto essere gratuito. Come opposizione è nostra intenzione fare il massimo della chiarezza e dare piena contezza ai catanesi, per questo motivo presenteremo un’interrogazione consiliare per chiedere conto e ragione al sindaco Bianco. Per quanto riguarda l’assessore Licandro ci auspichiamo un sussulto di dignità che lo porti a rassegnare le sue immediate dimissioni”.

“Se il prezzo è congruo e se le testate sono correttamente certificate, non è necessario alcun bando” – dichiarano da Palazzo degli Elefanti.

LEGGI LA REPLICA DI LICANDRO

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03 Gennaio 2014, 11:56

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