07 Giugno 2022, 11:30
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MESSINA – Messina si prepara a uno dei concerti più importanti della sua storia. Nella città dello Stretto arriva Vasco Rossi con il suo Tour Live ’22, che segna già un record.
Rock da numeri uno
A Vasco piacciono i record: nel 2018, sempre a Messina, aveva raggiunto il podio e a distanza di quattro anni supera il suo stesso record di incassi registrando per il 17 giugno, data della tappa siciliana del tour, più di 40mila biglietti venduti. “Per battere il record abbiamo sistemato alcune aree dello stadio e guadagnato un centinaio di posti” racconta Carmelo Costa, impresario catanese organizzatore della tappa siciliana. “Vasco ama battere i record e noi volevamo accontentarlo”. Il più famoso e celebrato rocker nazionale è stato il primo italiano nella classifica dei concerti più grandi della storia: ad entrare nella storia per il più alto numero di spettatori paganti in Europa (oltre 220mila) è stato il suo concerto nel 2017: il Vasco Modena Park a Modena.
Il tour live di Vasco Rossi celebra la ripartenza del comparto musicale dopo i due anni bui di pandemia causa Covid; si riparte con i grandi concerti, quelli che riempiono gli stadi e le piazze. “La parola d’ordine di quest’anno è Finalmente”, scrive Vasco sul suo profilo Instagram. “Finalmente di nuovo insieme. Finalmente ricominciano i concerti. Finalmente torniamo a divertici, sognare, ballare”.
A Messina tutto esaurtito
A Messina lo stadio San Filippo-Franco Scoglio ha registrato il tutto esaurito da quando sono state annunciate a ottobre le nuove tappe del tour. Arriveranno fan da tutta Italia e non solo. “La questura ci ha chiesto di verificare la provenienza degli spettatori, così da organizzare al meglio viabilità e sicurezza”, continua Costa che poi aggiunge: “Abbiamo rilevato che 180 biglietti sono stati venduti all’estero, 400 in Lombardia, in totale circa 3.000 biglietti sono stati venduti a nord della Calabria”. Il grande evento ha saturato tutte le camere disponibili nella città di Messina e parecchi fan del Blasco dormiranno nelle città della provincia.
L’amore per la musica è uno dei motivi che spinge le persone a spostarsi dalla propria città e a intraprendere viaggi più o meno lunghi per assistere a un concerto o a un festival, dando vita al turismo musicale. Nonostante sia un fenomeno in crescita negli ultimi anni, il turismo musicale non ha finora ottenuto l’attenzione che forse merita. “I grandi eventi musicali portano un indotto non indifferente nelle città nelle quali vengono ospitati – continua l’impresario -. Oltre al settore alberghiero occorre considerare anche i numeri del personale impiegato per l’organizzazione. L’imponente concerto di Vasco Rossi impiegherà circa mille persone tra security e facchinaggio, per una settimana intera di lavoro”.
Il concerto, anticipazioni
Il palco del tour di Vasco è grandioso: una schermo di 1.250 metri quadrati alto come un palazzo di nove piani che corre lungo tutta la scena. A Messina sarà un pò ridotto per questioni di spazio, ma dall’organizzazione rassicurano i fan che gli altri ingredienti visti nelle tappe di Trento e di Imola ci saranno tutti. I cancelli saranno aperti dalle 15 e si alterneranno sul palco band e dj. Resta riservata la scaletta degli artisti che riscalderanno il pubblico fino alle 21.15, ora d’inizio del concerto, mentre è nota la scaletta del Blasco, anche se dalla produzione fanno sapere che le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Uno spettacolo della durata di due ore e mezza circa, tra nuove canzoni dell’ultimo album e brani mai fatti in concerto. Saranno 28 le canzoni sul palco dalla band che accompagna il Blasco composta da 11 elementi. E come dice Vasco “sarà una serata indimenticabile. Siamo solo noi…generazione di sconvolti che non ha più santi ne eroi.”
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07 Giugno 2022, 11:30