28 Novembre 2014, 16:41
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MESSINA – Il Messina vuole e deve uscire dalla crisi, ma per farlo domani al San Filippo dovrà avere la meglio di un Catanzaro che con l’avvento di Sanderra in panchina sembra aver superato il momento più delicato della stagione. Grassadonia può concludere con un sorriso una delle settimane più delicate da quando è a Messina, visti i recuperi di Stefani, Damonte ed Enrico Pepe. Quest’ultimo si dovrebbe accomodare in panchina, con lo spostamento a sinistra di Silvestri data la squalifica di Donnarumma, con l’ex Arezzo che insieme ad Altobello dovrebbe formare la coppia di difesa. In mezzo però l’assenza pesante ci sarà, visto la noia muscolare che ieri ha fermato Izzillo. A centrocampo confermati Bucolo e il rientrante Damonte, con Nigro esterno come Vincenzo Pepe. In attacco Orlando sarà affiancato da uno tra Bjelanovic e Corona, con il croato in leggero vantaggio. Il Catanzaro dopo l’esonero di Francesco Moriero ha ottenuto 4 punti in due gare, pareggiando il doppio svantaggio al “Via del Mare” di Lecce e superando di misura il Barletta nell’ultimo turno. Dal canto suo Sanderra vuole riportare al successo esterno gli aquilotti calabresi, che sin qui hanno espugnato solo il campo del Melfi il 19 settembre scorso. Il neotecnico ha recuperato Vacca, ma dovrà fare a meno di Russotto, sfoggiando un pacchetto offensivo di tutto rispetto con Barraco e Kamarà oltre ai rimpianti ex Squillace e Maiorano. Prevista una massiccia presenza di tifosi catanzaresi, circa trecento unità, per questo il Prefetto Stefano Trotta ha chiesto al sindaco Renato Accorinti di mettere a disposizione delle navette per favorire l’accesso al San Filippo.
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28 Novembre 2014, 16:41