23 Novembre 2024, 12:09
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Sei morti sospette in poco più di un mese e l’ipotesi che la causa sia da rintracciare nelle pessime condizioni in cui sono state tenute le sale operatorie dell’ospedale Papardo di Messina.
Non è tutto: i decessi dovuti alla presenza di batteri killer potrebbero essere addirittura di più.
I carabinieri del Nas di Catania e della compagnia Messina Centro hanno sequestrato due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia. Il provvedimento è del giudice per le indagini preliminari che ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica.
L’inchiesta parte dalle querele, presentate nel settembre scorso, dei familiari di sei pazienti. Erano deceduti a distanza di pochi giorni dall’operazione per infezioni tipicamente ospedaliere.
In particolare dalle verifiche effettuate con il supporto di consulenti tecnici è emerso che i
decessi si inserirebbero, dicono gli investigatori, “in un novero più ampio di casi analoghi avvenuti nel menzionato reparto sanitario, ai danni di pazienti sottoposti a interventi di varia natura, a cui erano state installate valvole cardiache o bypass coronarici”.
Sono emerse criticità in termini di salubrità degli ambienti operatori, con il superamento delle soglie di rilievo della presenza di agenti patogeni e altri microrganismi. Dei batteri killer potrebbero avere ucciso i pazienti.
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23 Novembre 2024, 12:09
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