Politica

Messina, Croce presenta la squadra di governo

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29 Aprile 2022, 16:19

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MESSINA – Croce presenta la sua squadra. Il candidato sindaco del centrodestra Maurizio Croce oggi ha accolto i giornalisti in una location itinerante: il bus turistico “cabrio” e rosso per presentare i primi cinque assessori della sua giunta. Un messaggio subliminale o chiare lettere? Così, il candidato del centrodestra ha deciso di rubare con una bella trovata l’attenzione di qualche altro che è in corsa per la Regione siciliana ed utilizza mezzi di trasporto leggermente vintage per spostarsi lungo la Trinacria.

I cinque esponenti della sua squadra sono entrati in scena, ciascuno salendo a bordo ad ogni fermata del bus vacanziero, partendo da alcuni tratti di Messina sud, fino al Municipio come tappa di approdo auspicabile per Croce. Una conferenza stampa itinerante che ha visto toccare dei luoghi dai significati intrinseci, ognuno con un suo trascorso: Rione Taormina con le sue baracche dove è salita la deputata Matilde Siracusano che si è già spesa per le politiche del Risanamento e la Legge Speciale per l’abbattimento della baraccopoli; lo Stadio Celeste dove è apparso l’assessore designato allo sport Antonio Barbera, attuale presidente del Circolo del Tennis e Vela dal 2014 che conosce lo spirito associazionistico. Al Mercato Zaera è salito a bordo l’imprenditore Francesco Rella, delegato al Commercio, che si definisce un politico moderato per quanto abbia militato in aree ben precise in passato smaccatamente di centrodestra con una pausa lunga dalla politica, malgrado le “avances” di altri partiti. Al parcheggio Cavallotti è arrivato l’assessore designato alla Mobilità e Lavori Pubblici Santi Trovato e infine a Palazzo Zanca l’uomo dei bilancio: Giuseppe Grazia con 40 anni di esperienza nelle amministrazioni pubbliche e private. Una sola donna su cinque assessori designati, ma Croce ci confessa che in base alla legge dovrà indicare gli altri quattro nomi entro la data delle elezioni e tre saranno di donne.

I profili degli assessori


Matilde Siracusano ha concentrato il suo mandato sulla riqualificazione dei quartieri invasi dal degrado e ha portato avanti queste sue motivazioni con Maria Stella Gelmini prima e con il Ministro per il Sud Mara Carfagna dopo. Con lei c’è tutta una compagine in quota Forza Italia che sostiene il patto di centrodestra, seppur raggiunto col sudore della fronte. La parlamentare si espressa così: “Croce ha maturato grandi esperienze amninistrative e sono onorata di far parte della squadra di Maurizio. La legge sul risanamento è stata fondamentale per dare dignità a 8mila persone con un finanziamento di 100 milioni di euro e grazie ai poteri straordinari al prefetto. E questo è un punto su cui Croce si batte: questo tipo di commissariamento dovrà tornare in capo al sindaco. Questo terreno non può diventare un far west”. Siracusano continua: “Andremo a battere i pugni sul tavolo nazionale per mostrare serietà perciò è davvero importante trovare una sinergia da ricostruire per il bene della città”. Crice ha aggiunto: “Credo che la demolizione delle baracche debba essere gestita dal Comune. La questione è di principio, il territorio è di competenza del Comune, non può essere affidata allo Stato. L’Area dell’ex fiera è anche una anomalia, non accettiamo sia a discrezione del Governo”. Sul fronte di strumentalizzare o meno il concetto della baraccopoli come serbatoio di voti Siracusano sottolinea: “Non bisogna fare il giro nelle baracche adesso per verificare lo stato dell’arte. Adesso è il momento di fare rete e progredire con i lavori della Legge speciale”.

Chi è Antonio Barbera


Antonio Barbera è avvocato civilista e per 18 anni ha fatto parte di Consiglio dell’Ordine. Ha enorme passione per lo Sport nel Dna e se ne occupò anche per mestiere. Presiede una istituzione per lo Sport a Messina il Circolo del Tennis e vela collaborato da esperti. “Non siamo riusciti a portare il titolo di campioni d’Italia afferma – ma siamo pronti a gareggiare sempre. Ringrazio Croce per avermi dato questa opportunità per fare diventare questa città più bella di quella che è. Vorrei tanto che diventasse il fiore all’occhiello del Meridione. Vogliamo che lo sport sia al centro della socialità. Diamo l’opportunità a tutti di praticare sport. Se si potesse tornare indietro nel tempo si risolverebbero tanti problemi. Partiamo dai campetti in terra di vari quartieri. Non solo gli impianti grandi e tradizionali. Sviluppiamo questa convinzione. Ci sono tanti che sottraggono del tempo al proprio lavoro per dedicarsi allo sport dilettantistico. Noi vorremmo creare uno sport per tutti. Il calcio è lo sport più popolare che ha più tesserati. Riprenderemo le funzioni dello Stadio Celeste. Mentre per lo stadio Scoglio ci sarà un ammodernamento e la realizzazione di una copertura”. Croce interviene dicendo che il famoso bando di gestione dell’epoca De Luca si può rendere attrattivo. “Il bando per lo ‘Scoglio’ è stato concepito male – incalza – . Si potevano inserire le aree a fianco dell’impianto come il Palasport, la causa per cui il bando non attira investitori. Va dato in concessione con il Palasport”.

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Il Commercio e il Turismo secondo Rella


Francesco Rella si sente ed è come gli altri componenti del team Croce rappresentante di questa città che vuole portare Messina al centro della scena turistica e commerciale. “Vogliamo forze sane della città – prosegue – . Abbiamo idee chiare e forti. Capisaldi da mettere in campo. La delega per me sarà alle Attività Produttive e vorrei dire la mia sul turismo. Ho fatto sopralluogo al mercato Zaera: bene la copertura, male la scarsa affluenza e la possibilità di parcheggiare. Da valorizzare vecchie botteghe e vecchi artigiani, gli Antichi Mestieri sono bagaglio culturale da non perdere. Pedonalizzazione sì o no non è il punto. Non serve solo per farsi gli auguri di Natale in una strada chiusa. Vogliamo entrare nel merito. L’attività commerciale deve fare profitto. Abbiamo una presenza mordi e fuggi dei turisti. Si deve creare un tavolo di concertazione con chi vive la quotidianità”.
Croce rivendica la scelta degli assessori designati a prescindere dal colore politico, di certo non per connotazione politica. L’unica eccezione riguarda Matilde Siracusano. “Le personalità sono con noi per la competenza”, tuona Croce.

Gestione della mobilità urbana


Santi Trovato, attuale presidente dell’Ersu, in passato vari incarichi regionali, ex direttore generale dell’Amam ed ex presidente dell’ordine degli Ingegneri. Sì pontista. Si sbilancia sul Piano Regolatore su cui c’è un programma avviato: la nuova amministrazione sarebbe in linea o no? Trovato dice che deve esaminare le carte. Croce: “I piani regolatori sono due quello mai cambiato dal 2002 ma esiste l’utilizzo del Demanio Marittimo”.

I conti pubblici e il patrimonio municipale

Giuseppe Grazia ha alle spalle una lunga vita professionale. “Sono un uomo di bilanci, tecnico di poche parole che vuole fare i fatti. Nel precedente management hanno lavorato bene. Il piano di riequilibrio non mi spaventa. Una Cittadella fieristica senza barriere è stata sempre il mio sogno” . Quindi lo spazio Fiera con il suo lungomare e le sue potenzialità turistiche deve appartenere al Comune.

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29 Aprile 2022, 16:19

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