08 Aprile 2020, 13:51
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MESSINA – “Io non revoco l’ordinanza anche di fronte questa ulteriore intimidazione. Eviti di pensare così ucciderà tutti i sindaci”. Lo dice in una diretta Facebook il sindaco di Mesina Cateno De Luca rivolgendosi al ministro dell’Interno dopo il parere del consiglio di Stato sull’annullamento della sua ordinanza che ha imposto a “chiunque intende fare ingresso in Sicilia attraverso il Porto di Messina” l’obbligo di registrarsi, almeno 48 ore prima della partenza, nel sito creato dal comune. “I nostri controlli scientifici sugli ingressi – aggiunge – continuano. Facciamo quello che non hanno fatto lo Stato e la Regione. L’ordinanza era stata anticipata al ministro il 30 marzo scorso. Ora dev’essere annullata da questa procedura, che sembra sia la prima volta che venga adottata in Italia, che costringerà in piena guerra contro il coronavirus il consiglio dei ministri a riunirsi a deliberare. C’è un attentato alla democrazia da parte di un pezzo dello Stato”. De Luca alcuni giorni fa era stato denunciato dal ministro dell’Interno per vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle Forze armate. La decisione era stata presa da Luciana Lamorgese, “a seguito delle parole gravemente offensive, e lesive dell’immagine per l’intera istituzione che lei rappresenta, pronunciate pubblicamente e con toni minacciosi e volgari”.
“Su 229 persone che stamattina con due traghetti e un aliscafo hanno attraversato lo Stretto 24, il 10,4%, non avevano l’autorizzazione preventiva. A questi ultimi è stata data assistenza tecnica per compilare la scheda tramite applicazione web. Lo dice il sindaco di Messina, Cateno De Luca, a proposito della sua ordinanza che impone a “chiunque intende fare ingresso in Sicilia attraverso il Porto di Messina” l’obbligo di registrarsi, almeno 48 ore prima della partenza, nel sito creato dal comune”. L’ordinanza è contestata dal governo nazionale e il consiglio di Stato ha dato parere favorevole alla richiesta di annullamento fatta dal ministro dell’Interno. “Sono assolutamente soddisfatto della risposta fornita dai passeggeri alla piattaforma on-line Si passa a condizione che – dice De Luca -. Alla prima verifica pratica ha dimostrato di essere uno strumento agile ed efficiente. L’altissimo tasso di registrazioni già nella prima mattina di utilizzo, pari all’86,6% per i passaggi auto e all’89,6% per i passaggi a piedi, dimostra in modo evidente che lo strumento adottato è funzionale e consente di eseguire con estrema velocità i controlli allo sbarco; è sufficiente riscontrare il numero di registrazione fornito dal passeggero per verificare sulla banca dati l’idoneità al passaggio. Si tratta dunque di una misura che non incide in alcun modo sulla libertà di spostamento delle persone ma solo sulla modalità di esecuzione dei controlli che, in tal modo, sono più veloci, più sicuri e consentono anche di ottimizzare le risorse umane da impiegare nei controlli”. “Noi – conclude – in tempo reale siamo stati nelle condizioni di fornire ai siciliani i dati effettivi del transito sullo Stretto, oltre alla tipologia di viaggiatori. Tutti i sindaci sono stati informati degli spostamenti di tali viaggiatori, i quali stanno raggiungendo i rispettivi comuni di destinazione per l’obbligo dell’autoisolamento”.
(ANSA)
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08 Aprile 2020, 13:51