Cronaca

Messina Denaro e la fede: Cristo alla parete, un santino in tasca

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20 Febbraio 2023, 20:09

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Di ciò che Matteo Messina Denaro aveva nel covo si è scritto parecchio. Dalle scarpe alle biografie di Hitler e Putin, dai poster di “Joker” e de “Il padrino” agli attrezzi da palestra. Oggetti un lato inquadrano la personalità del latitante e dall’altro descrivono la banalità del male che si nasconde dietro i comuni gesti quotidiani.

La riproduzione del poster trovato nel covo di Messina Denaro

C’è qualcosa, però, che infastidisce più di altre nel covo di vicolo San Vito a Campobello di Mazara. Anche il più laico degli approcci non mette al riparo dal disgusto che si prova nel vedere un’immagine del Cristo con la corona di spine, crocifisso sul Golgota, nella casa di un boss sanguinario.

Ad una parete vi è appeso un poster con delle frasi “motivazionali” in inglese, così tradotte in italiano: “Sii forte quando sei debole, sii coraggioso quando sei impaurito, sii umile quando sei vittorioso, sii eccezionale ogni giorno”. Nei primi due riquadri ci sono le immagini di Gesù sofferente, nell’ultimo la resurrezione nella fede.

Il poster nel covo di Messina Denaro

È evidente che dentro il covo siano stati trovati documenti di ben altra rilevanza investigativa su cui si concentra il lavoro della magistratura e dei carabinieri del Ros. Le immagini del Cristo nella casa del capomafia sono, però, l’essenza del mondo alla rovescia del capomafia. Così come l’immagine del Sacro Cuore di Gesù che aveva nel portafogli al momento dell’arresto all’esterno della clinica La Maddalena di Palermo.

Le bibbie trovate a Michele Greco e Bernardo Provenzano, l’altare allestito da Pietro Aglieri. Di esempi ce ne sono tanti nella storia di Cosa Nostra e testimoniano il rapporto malato fra i boss e la fede.

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20 Febbraio 2023, 20:09

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