Messina, derby e pressione | A Catania non si può sbagliare

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08 Ottobre 2016, 18:07

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MESSINA – Manuel David Milinkovic resta a casa. E’ il giocatore di origini serbe il grande escluso per il derby di domani al “Massimino” contro il Catania di Pino Rigoli, per un Messina chiamato al riscatto dopo la brutta sconfitta interna contro la Paganese. La sfida con i rossoazzurri è un altro snodo importante per la stagione dei peloritani, che vengono da una settimana segnata dal silenzio stampa per un ambiente alla perenne ricerca di calma e stabilità. Che la prestazione contro gli azzurrostellati avrebbe portato ad alcune scelte radicali lo si era capito, con il tecnico campano chiamato ad agire sulla testa di una squadra apparsa svuota e scarica. Così a pagare è il giocatore di origini serbe, non convocato per la trasferta in terra etnea, anche se non ci dovrebbero essere rilevanti novità sotto il profilo tattico.

Il 4-3-1-2 è ormai una certezza, con Bsrardi tra i pali e Mileto e De Vito a fare i terzini, mentre al centro oltre a Maccarrone dovrebbe essere la volta buona per Palumbo, che manca per infortunio dalla gara d’esordio contro il Siracusa. L’ex (non tanto rimpianto) Musacci dovrebbe agire in cabina di regia, per lui gran voglia di riscatto dopo la deludente stagione passata, con Lazar e Ricozzi in vantaggio su Capua, con Foresta che non potrà essere della gara. Mancini agirà in supporto delle punte, ma l’esclusione di Milinkovic apre le porte al ballottaggio tra Ferri e Madonia per sapere chi sarà il partner di Pozzebon, con l’ex Spal in vantaggio sul giocatore di origini palermitane. Non ci sarà ritiro prepartita, dopo la rifinitura i giocatori potranno tornare nelle rispettive abitazioni, prima della partenza in pullman verso Catania prevista nella tarda mattinata di domani.

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La probabile formazione:

Berardi; Mileto, Palumbo, Maccarrone, De Vito; Ricozzi, Musacci, Lazar; Mancini; Pozzebon, Ferri

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08 Ottobre 2016, 18:07

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