13 Dicembre 2015, 11:13
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MESSINA – Il Messina salta l’appuntamento con la vittoria che manca ormai da quasi quaranta giorni, pareggiando 1-1 con l’Akragas in un derby che ha offerto davvero pochi spunti di cronaca. La sfida tra i peloritani e il gigante è racchiusa nei primi 20 minuti, con gli ospiti bravi a sfruttare un regalo della retroguardia di Arturo Di Napoli con Cristaldi interrompendo l’imbattibilità casalinga di Berardi che durava dal match con il Matera, prima che Fornito ristabilisse la parità con una pennellata mancina direttamente su punizione, facendo ritornare il Messina al gol dopo un digiuno di 4 gare. Poi una gara all’insegna del “vorrei ma non posso”, con Cocuzza che si divora il sorpasso già nel primo tempo e le speranze di ritorno al successo degli agrigentini che si sono infrante sulla traversa colpita da Marino.
Nonostante ciò Arturo Di Napoli spende parole di elogio per i suoi ragazzi, nonostante sia già la quinta partita senza vittoria: “Sono contento perché abbiamo preso un punto in una giornata difficile – ha commentato il tecnico – le assenze non devono essere un alibi però oggi mancavano per squalifica due terzi del centrocampo titolare. Siamo arrivati con l’elastico della stanchezza arrivato al massimo, abbiamo avuto assenze pesanti per tutto l’arco di questo girone d’andata dove ci sono stati giocatori che hanno tirato la carretta in modo egregio ma adesso sono stanchi mentalmente. Oggi ho dovuto cambiare l’assetto tattico della squadra per mantenere lo stesso equilibrio, penso a Zanini al centro mentre davanti qualcuno è innegabilmente in difficoltà come Cocuzza che poi si è pure fatto male”. Nonostante qualche ammaccatura la forza del gruppo rimane: “Qui c’è un grande gruppo e tanta compattezza, ho sempre schierato squadre in emergenza avendo però sempre grandi risposte sotto il profilo dell’impegno e del saper stare in campo. Ora andremo a Caserta con questo spirito – ha dichiarato – sapendo di affrontare una corazzata senza Martinelli, Palumbo e Bramati ma rientreranno Baccolo e Giorgione, certamente non andremo lì a fare la vittima sacrificale. Mercato? Serve un attaccante ben strutturato in grado di tenere alta la squadra, sperando che qualche società ci dia una mano perché la proprietà sta facendo grossi sacrifici”.
Anche Andrea De Vito vede il bicchiere mezzo pieno: “Naturalmente vorremmo sempre vincere ma non è possibile – ha dichiarato – oggi abbiamo affrontato un’ottima squadra che ha sfruttato un nostro errore difensivo, siamo stati bravi a reagire subito tentando anche di vincere finendo con 4 attaccanti. Abbiamo 22 punti, ne mancano 18 per la salvezza e per noi va bene così.”. gli ultimi 10 minuti c’è stato spazio anche per Diogo Tavares, che rientrava dopo un lungo infortunio: “Finalmente questa settimana mi sono allenato e l’infortunio è alle spalle – ha dichiarato l’attaccante portoghese – oggi è stata una partita difficile, loro non vincono da due mesi e sono venuti qua a giocare una partita basata sulle ripartenze. E’ difficile dire cosa manchi, non abbiamo la fluidità d’inizio stagione ma mettiamo sempre il massimo impegno seguendo le indicazioni del mister”.
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13 Dicembre 2015, 11:13