Messina, il futuro è un rebus | Spunta un imprenditore palermitano

07 Gennaio 2017, 17:49

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MESSINA – L’anno nuovo ha riaperto vecchi scenari mai realmente sopiti in merito al futuro societario dell’Acr Messina. Proprio a ridosso delle festività natalizie, sono ripresi in modo abbastanza deciso i contatti con l’imprenditore Franco Proto, che da mesi sta cercando di acquisire il 100% delle quote della società pelortana. Più volte l’imprenditore ennese avrebbe manifestato l’intenzione di riportare in auge il calcio peloritano, iniziando a rafforzare la rosa già a partire da questo mercato di gennaio, per poi creare un organico competitivo nella prossima stagione. Tra il dire e il fare c’è però di mezzo una trattativa non semplice e che si protrae ormai da tanto, troppo tempo per poter pensare ad una fumata bianca nei prossimi giorni, anche se una lettera d’intenti tra lo stesso Proto e il numero uno peloritano Natale Stracuzzi sarebbe già stato firmato.

La società intanto chiarisce: “In merito a presunte trattative societarie in corso, occorre precisare che i soci dell’ACR Messina, chiamati in causa sul web e sui social network, a titolo cautelativo, sporgeranno querela a difesa della propria immagine contro chiunque diffonda notizie prive di fondamento – si legge nel comunicato stampa –. A tal proposito, proprio nella giornata di ieri sono state pubblicate notizie false in merito a soci che sarebbero contrari ad un’eventuale nuova trattativa. Gli stessi soci precisano di non avere assunto finora nessuna posizione né favorevole né contraria ad un eventuale nuovo contatto con gruppi interessati a subentrare nella gestione societaria”.

Dall’altra parte c’è pure l’interesse dell’imprenditore palermitano Domenico Gallina, la cui azienda ha già provveduto a sponsorizzare il Messina in occasione del derby con la Reggina del 29 dicembre. Gallina ed altri imprenditori però non punterebbero alla maggioranza delle quote, ma ad un ingresso graduale e minoritario. Tutti scenari che dovrebbero essere chiariti lunedì 9 gennaio, quando l’assemblea dei soci prenderà in considerazione tutti le ipotesi. Solo allora potrà prendere il via un mercato sin qui silenzioso che non ha registrato alcun colpo ne in entrata ne in uscita. La trattativa per Piscitella si è rallentata, mentre continua ad esserci il pressing del Taranto per Musacci e Pozzebon.