Messina, ora puoi crescere |Mercato, vietato fermarsi

16 Agosto 2016, 19:17

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MESSINA – Il Messina guarda al futuro in attesa di buone notizie sotto il profilo societario. Le recenti voci sull’imminente ingresso di nuovi soci, guidati dall’imprenditore laziale Manolo Bucci, hanno creato un fase di stallo di nel mercato, che in molti si augurano venga superata al più presto. Il direttore sportivo Vittorio Tosto e il tecnico Valerio Bertotto, nella conferenza stampa di sabato hanno dispensato calma e sangue freddo, ma è evidente che nell’aria c’è trepidazione per la tanto attesa fumata bianca, che darebbe il definitivo colpo di acceleratore a questi ultime settimane di calciomercato.

La dichiarazione d’intenti è già stata firmata, ma occorre mettere nero su bianco anche per dare finalmente la stoccata decisiva al mercato. Tosto continua a mantenere calde alcune piste, ma il tempo scorre con il rischio di vedere svanita qualche chance importante. Nell’incontro con la stampa che si è tenuto tre giorni fa, il ds ha espresso tutta la sua soddisfazione per il mercato fatto fin qui, che ha fatto sbarcare il riva allo Stretto un mox di giocatori dal sicuro avvenire e elementi a caccia di rivincite, ma la rosa dev’essere puntellata a dovere per non vanificare il buon lavoro svolto nelle scorse settimane. Tosto senza mezzi termini ha messo in preventivo di quattro o cinque elementi, con gli occhi puntati soprattutto sul reparto arretrato, settore in cui la compagine giallorossa sembra un pò più sguarnita.

Ad oggi manca un sostituto di Martinelli, così come un terzino sinistro, indipendentemente dallo spostamento di De Vito al centro della difesa. Poi c’è la grana Giorgione, con il capitano pronto a salutare. IL centrocampista beneventano sarebbe prontoa tornare nel Girone A della Lega Pro, ma sin qui non è stata iniziata alcuna trattativa con la società peloritana. I giocatori intanto rientreranno domani sera dopo la pausa di Ferragosto, da giovedì inizia la preparazione inm vista dell’esordio in campionato contro il Siracusa al Franco Scoglio.