02 Ottobre 2016, 17:27
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MESSINA – Un Messina imbarazzante raccoglie la seconda sconfitta consecutiva tra le mura amiche, al termine di 90 minuti da horror. Deli e Longo regalano meritatamente i tre punti all’ex Grassadonia, che con la sua Paganese sbanca il “Franco Scoglio” senza aver corso un solo pericolo per la porta difesa Marruocco, grazie ad un Messina svuotato e privo di mordente. Una disfatta quella contro la Paganese dell’ex Grassadonia, con i giallorossi confusionari, senza uno straccio di gioco e inconcludenti: un netto passo indietro rispetto alle prestazioni con Foggia e Catanzaro.
Marra non stravolge la formazione, confermando Mileto e spostando De Vito al posto dell’infortunato Akrapovic, con Maccarrone e Bruno centrali. Davanti la difesa si rivede Musacci, con Ricozzi e Foresta ad agire sulla mediana. Mancini in supporto delle punte che sono sempre MIlinkovic e Pozzebon. La partita è brutta, i ritmi non sono bassi ma le occasioni tardano ad arrivare. Il Messina prova a fare gioco, a funzionare è soprattutto la catena di destra formata da Mileto e Ricozzi con Della Corte spesso in inferiorità numerica, ma gli attaccanti peloritani sono spesso lontani dal cuore dell’area. In mezzo Musacci sembra un fantasma ed ogni qualvolta può smistare un pallone pulito incappa nell’errore tecnico.
Il confronto fisico con Pestrin e Maiorano è tutto a vantaggio degli ospiti che passano al 27′ con Reginaldo e Deli che duettano liberamente al limite dell’area, con quest’ultimo che all’altezza del dischetto, piazza un colpo da biliardo che passa sotto le gambe di Maccarrone e s’insacca lentamente nell’angolino alla sinistra di Berardi. Nell’occasione da censurare l’atteggiamento della difesa giallorossa, rimasta ferma come le belle statuine. Il primo tempo è tutto qui, il Messina non è riuscito a creare una sola palla gol degna di nota, per via di un ritmo lento e prevedibile e troppi giocatori apparentemente in giornata storta. Oltre all’insufficente Musacci, anche Mancini non è riuscito ad imprimere il cambio di passo alla squadra. Marra prova a cambiare qualcosa già nell’intervallo lasciando lo spaesato Ricozzi negli spogliatoi e tentando la carta Madonia, così si passa al 4-3-3 con Mancini arretrato sulla linea mediana. Il Messina da qualche segno di vita, ma ad essere pericolosi sono comunque gli ospiti, con Cicerelli che sfonda sulla destra e mette in mezzo, Reginaldo non ci arriva ma Deli si, ma il suo piazzato termina sull’esterno della rete.
Il Messina prova a mettere la Paganese alle corde e sotto un certo punto di vista ci riesce pure, i giri sono maggiori, ma questo non basta a scalfire la difesa campana. I giallorossi continuano ad essere sterili, confusionari ed imprecisi, Milinkovic e Pozzebon fin qui fanno solo tanto fumo e poco arrosto, così per Marruocco il pomeriggio messinese è assolutamente tranquillo. Ad indispettire sono soprattutto i tanti errori tecnici negli appoggi che vanificano tutte le sortite offensive dei padroni di casa. Così a dare il definitivo colpo di grazia ai siciliani ci pensa Longo, che dopo un’indisturbata galoppata solitaria di 40 metri batte Berardi facendo calare il sipario sulla sfida del “Franco Scoglio”. Un gol che è la sintesi della giornata del Messina, con il giocatore campano libero di segnare in totale solitudine. Quello che fa più male al pubblico di casa è nel vedere una squadra incapace di produrre una sola palla gol. Ma i cori della curva sud contro il presidente Stracuzzi, la dicono lunga sul clima che si respira in casa giallorossa.
Finisce in mezzo ai fischi e ai cori di protesta della club organizzati che ne hanno per tutti: squadra e società. Doveva essere la partita del rilancio dopo il colpaccio di Catanzaro, questo ko invece ha rimesso tutto in discussione e all’orizzonte non si intravedono giorni sereni.
Tabellino
Messina-Paganese 0-2 (27′ Deli, 81′ Longo)
Messina: Berardi, Mileto (60′ Ionut), Maccarrone, Bruno, De Vito, Musacci, Ricozzi (46′ Madonia), Foresta, Mancini (64′ Ferri), Milinkovic, Pozzebon. A disposizione: Russo, Palumbo, Bramati, Marseglia, Akrapovic, Rafati, Capua, Lazar, Caetano. All. S. Marra
Paganese: Marruocco, Della Corte, Silvestri, Pestrin, Reginaldo, Deli, Cirerelli, Alcibiade, Herrera (68′ Longo), Maiorano (71′ Tagliavacche), Camilleri (64′ Di Cuonzo). A disposizione: Chiriac, Mansi, Zerbo, Parlati, Caruso, Ciliento. All. Gianluca Grassadonia
Arbitro: Sig. Daniele Amabile di Vicenza
Guardalinee: Fabio Tribelli e NIcola Badoer di Castelfranco Veneto
Ammoniti: Marruocco
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02 Ottobre 2016, 17:27