Messina perde la maggioranza |Si dimette l’assessore Amante

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01 Marzo 2017, 10:49

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MASCALI. Ha formalizzato le proprie dimissioni dalla carica di assessore, Alessandro Amante, da ieri ex componente della giunta Messina a Mascali. Un passo inevitabile dopo le durissime parole lette in aula consiliare, ieri sera, dal consigliere comunale Agata Cardillo, prima di annunciare l’uscita dalla maggioranza del gruppo Mascali c’è. “In questi due anni – ha detto la Cardillo – non è stato rispettato nessuno degli impegni presi con la coalizione e soprattutto con l’elettorato mascalese”. E’ lungo e sferzante il documento con cui il gruppo Mascali c’è, composto dal presidente del Consiglio Giuseppe Priolo, da Calogero Galati e dalla capogruppo Cardillo, evidenzia tutti gli impegni non rispettati dall’amministrazione comunale guidata da Luigi Messina.

“Le strade sono un colabrodo e non esiste neanche la minima iniziativa tendente ad eliminare tale grave inconveniente – elenca Agata Cardillo – L’amministrazione prevarica e misconosce ogni iniziativa del Consiglio comunale, svuotandolo di fatto delle proprie prerogative, negando anche ai consiglieri comunali il diritto di accesso ad atti fondamentali”.

E poi ci sono anche quelle percentuali imbarazzanti sulla raccolta differenziata. “Il dato pari allo 0,0% – sottolinea la capogruppo in aula – attribuisce a Mascali un triste primato, quello di essere l’ultimo comune della Sicilia, con l’aggravante che presto ciò si tradurrà in un pesante aggravio della Tarsu per i cittadini”.

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Ma l’attacco frontale è al primo cittadino Luigi Mascali, accusato di poca trasparenza e di manie da one man show. “Anziché coordinare e stimolare i componenti della maggioranza a collaborare e ad affrontare problematiche vitali per il comune – affonda Agata Cardillo – il sindaco dedica il proprio tempo a sterili beghe pseudopolitiche, nella speranza di gestire il controllo della coalizione all’insegna del dividi et impera”. Una bocciatura senza se e senza ma. “Il periodo di start up è abbondantemente spirato – prosegue – senza che si avvertano miglioramenti. Anzi, la situazione finanziaria dell’ente si è aggravata, al punto che ad oggi l’ente è privato della benché minima elasticità finanziaria, e che presto avrà, anche nel semplice pagamento degli stipendi, notevoli difficoltà”. In ultima analisi il gruppo critica l’assenza di Bilancio di previsione del 2016, mentre è già prossima la scadenza del 2017. “Ciò – conclude la capogruppo – mostra nella sua crudezza e interezza l’incapacità cronica del sindaco a portare avanti la macchina amministrativa”. Una situazione complessiva bollata come imbarazzante.

La sortita degli ex alleati non piace al primo cittadino. “Non meritate risposta – tuona in aula Luigi Messina – Pensate solo che c’è un vostro assessore nella mia giunta”. L’uscita dalla maggioranza del gruppo Mascali c’è porta a 11 il numero dei consiglieri comunali di opposizione. In 7 rimangono al fianco del sindaco, mentre restano indipendenti i consiglieri Alberto Cardillo e Gaetano Portogallo.

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01 Marzo 2017, 10:49

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