04 Aprile 2014, 19:39
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MESSINA – Rinviato a giudizio il deputato regionale Marcello Greco (Drs), per l’inchiesta avviata dalla Procura di Messina sui cosiddetti “oneri riflessi” riconosciuti ai consiglieri comunali. Il parlamentare regionale dovrà difendersi nel processo fissato per il prossimo 21 settembre dalle accuse di truffa e falso. Il gup, Maria Luisa Materia, ha rinviato a giudizio Greco perché – secondo l’accusa – avrebbe percepito indebitamente alcune migliaia di euro dal Comune di Messina. Nel 2008, infatti, l’allora consigliere comunale era stato assunto dall’azienda agricola di famiglia per due mesi con la qualifica di bracciante agricolo. Assunzione che risale ai mesi di luglio e agosto. A settembre, l’azienda presentò richiesta di rimborso che ottenne da palazzo Zanca.
Nel calderone dell’inchiesta erano finiti diversi consiglieri comunali, fra i quali anche l’attuale presidente del Consiglio comunale di Messina, Emilia Barrile. La sua posizione è stata archiviata. Il deputato regionale dei Drs, Marcello Greco, si è sempre difeso sostenendo che l’assunzione era stata dettata da ragioni di carattere familiare dal momento che il padre, titolare dell’azienda, era morto da qualche mese. L’azienda della famiglia Greco gestisce un agriturismo nel Comune di Montalbano Elicona.
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04 Aprile 2014, 19:39