08 Giugno 2017, 19:51
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MESSINA – Il Messina non ha fretta. L’addio tra i giallorossi e Cristiano Lucarelli costringe la compagine peloritana a scandagliare il mercato degli allenatori, anche se prima della prossima settimana non ci dovrebbero essere accelerate o annunci. Le priorità della società in questo momento sono altre, su tutte sbrigare gli adempimenti per l’iscrizione al prossimo campionato, ma sotto questo punto di vista si respira un certo ottimismo.
Il direttore sportivo Marcello Pitino, intanto, ha rivolto un pensiero a Cristiano Lucarelli: “Per noi quella del tecnico è stata una figura importante. Ha svolto un ottimo lavoro e farà bene anche nella squadra che andrà ad allenare. Non parlerei di separazione o divorzio. Le strade si dividono perché le due parti cercano il meglio per loro stesse. Ognuno ha preso insomma le sue decisioni. Ci dispiace dal punto di vista personale, ma ci fa piacere pensare che qui si è messo in evidenza e adesso ha proposte importanti per la sua carriera”.
Lo stesso Pitino però qualche sondaggio lo ha già fatto, ma solo tra qualche giorno si arriverà alla scelta, al nome su cui riversare tutte le energie per garantire una guida tecnica solida al Messina che verrà. La lista dei nomi papabili in mano al ds non è particolarmente numerosa, ma prima di tutto occorrerà comprendere il profilo da scegliere ma soprattutto si dovranno sciogliere le riserve sul budget che la società avrà a disposizione la prossima stagione, da lì si comprenderanno anche gli immediati obiettivi. Un nome che sicuramente fa parte della lista è quello di Antonio Venuto, che da tempo viene accostato sulla panchina giallorossa. L’ex tecnico di Due Torri e Sersale avrebbe già dato la propria disponibilità a guidare la squadra della sua città, nonché di poter avere finalmente una chance tra i professionisti dopo aver collezionato successi e lanciato numerosi giovani sia nelle serie dilettantistiche che con la Primavera della Reggina.
Il sogno però si chiama Gaetano Auteri, vecchio pallino del presidente Franco Proto con cui c’è stato qualche contatto telefonico già i mesi scorsi. L’ingaggio particolarmente alto e l’incertezza sul budget, però, rendono l’approdo in giallorosso del tecnico di Floridia poco più di una suggestione, anche se all’interno della società c’è la consapevolezza che questa pista potrebbe ridare slancio ad una piazza un po’ delusa dall’addio di Lucarelli. Non rientrerebbero nei piani della società le figure di Pino Rigoli e Peppe Raffaele. Il primo reduce da un esonero a Catania, il secondo da un biennio a dir poco esaltante con l’Igea Virtus portata dall’Eccellenza ad un passo dal ritorno in Lega Pro.
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08 Giugno 2017, 19:51