Messina, Sciotto è l'unica opzione |Corsa contro il tempo per la D - Live Sicilia

Messina, Sciotto è l’unica opzione |Corsa contro il tempo per la D

L'imprenditore è rimasto l'unico in corsa dopo il ritiro di Barbera.

futuro giallorosso
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MESSINA – Il nuovo Messina sta prendendo forma. Alla fine, l’uomo chiamato a guidare la rinascita del calcio peloritano dovrebbe essere Pietro Sciotto, imprenditore di Gualtieri Sicaminò che opera nel settore della vendita automobilistica. Sua è l’unica manifestazione d’interesse giunta all’attenzione dell’amministrazione comunale entro le 12 di lunedì, giorno in cui è scaduto il bando promosso da Palazzo Zanca. Si è tirato per l’ennesima volta indietro Francesco Barbera, che nell’ultima settimana non ha reperito un numero di soci auspicato e necessario a poter supportare il proprio progetto spianando così la strada a Sciotto. Lunedì giornata frenetica, Sciotto, accompagnato dai figli e dal fratello (sindaco del paese d’origine) nel pomeriggio ha incontrato per l’ennesima volta l’assessore allo Sport, Sebastiano Pino. Il nodo principale resta quello legato alla gestione dei due impianti cittadini. Oggi sarà fatto un sopralluogo al Franco Scoglio e al Celeste dove saranno valutati i costi da affrontare per gli interventi di manutenzione.

L’idea di Sciotto è quella di puntare sulla riapertura dello storico impianto di via Oreto in occasione delle partite casalinghe, mentre il Franco Scoglio servirebbe per gli allenamenti. Il problema è che solo quest’ultimo sarebbe a norma per ospitare le gare interne del Messina, il Celeste è sprovvisto di agibilità. Il problema è che il Comune non può provvedere ad eseguire gli interventi necessari che dunque sarebbero a carico della società, solo dopo il sopralluogo e aver visto le condizioni dei due impianti l’imprenditore gualtierese farà tutte le proprie dovute valutazioni. Sciotto, affiancato dal fido consulente Pasquale Squadrito, nel pomeriggio di lunedì ha espresso così tutto il proprio entusiasmo: “Si sta realizzando un sogno che avevo fin da quando allenavo all’età di 25 anni. Voglio riportare il Messina in Serie A. Sono convinto di poter andare avanti da solo, ma non chiudo le porte a nessuno, però se nessuno dovesse farsi avanti sono disposto ad andare avanti da solo. Siamo molto in ritardo, ora aspettiamo il sindaco per formalizzare tutto. In settimana cercheremo di concretizzare con l’allenatore e di iniziare a formare la squadra. Partiremo da domani quando il sindaco ci darà l’ok”.

Il neopresidente in pectore sogna un Messina composto da giovani talenti: “Nello stesso giorno in cui ho presentato la manifestazione di interesse per l’iscrizione di una nuova squadra di Messina al campionato di serie D, apprendo che la FIGC ha svincolato d’autorità tutti i calciatori precedentemente tesserati con la precedente società che non è riuscita ad iscriversi in serie C. Ciò mi induce immediatamente a rendermi pronto ad accogliere nella mia compagine, se inscritta in serie D, tutti i giovani calciatori delle classi ’97, ’98, ’99 e seguenti, da inserire sia nell’organico della prima squadra sia nelle squadre dei settori giovanili”. L’ultima parola su Sciotto spetta alla Commissione di Valutazione del Comune che sarà presieduta dal Dirigente del Dipartimento Sport Salvatore De Francesco. Ad affiancarlo saranno Alessandro Arcigli e Leonardo Lacava, presidenti provinciali di Coni e Figc, e il commercialista Alessandro Solano, esperto economico-finanziario per conto dell’associazione nazionale “Italia Nostra”.

Quattro esperti che si riuniranno in mattinata per valutare la sostenibilità economica della proposta. L’assessore allo sport Sebastiano Pino, intanto, prosegue i contatti con il vice-presidente della Lega Nazionale Dilettanti Sandro Morgana, che sempre domani porterà in assemblea la richiesta della concessione del titolo di D a Messina, avanzata formalmente dal sindaco Renato Accorinti. Entro venerdì 28 va inviata la richiesta di affiliazione, mentre martedì 1 agosto verrà svelata ufficialmente la composizione del girone. Intanto iniziano già a circolare le prime voci sulla composizione del nuovo staff societario. Per il ruolo di direttore generale circola il nome di Giovanni Carabellò, che avrebbe dovuto far parte dello staff societario in caso di avvento di Barbera, ma su cui ci sarebbe il veto di una parte della tifoseria. L’incontro tra Carabellò e Sciotto c’è stato lo scorso fine settimana a Rodia, località balneare nella zona nord della città, ma a questo punto non sono esclusi colpi di scena. Sul fronte allenatore ci sarebbe stato qualche contatto con Antonio Venuto, che non ha mai nascosto il sogno di allenare la squadra della propria città.

Intanto il Comune fa sapere di aver “espresso oggi parere favorevole alla manifestazione di interesse presentata dall’imprenditore Pietro Sciotto. Seguirà l’atto di affidamento”.


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