12 Luglio 2016, 19:11
2 min di lettura
MESSINA – L’arrivo di Jacopo Ferri è ufficiale, così come quelli di Simone Ricozzi e Nicola Ciccone. Per Lorenzo Paramatti invece manca solo il canonico annuncio. Nel caldo laziale sta nascendo un Messina giovane e rampante, che non ha alcuna fretta di diventare grande. Agli ordini di Valerio Bertotto, la compagine giallorossa ha iniziato a sudare mettendo benzina nelle gambe mentre la società è all’opera per allestire una squadra sempre più competitiva. Vittorio Tosto sta vestendo i panni dello scopritore di giovani talenti, di pepite d’oro da mettere al servizio della causa giallorossa. A questo identikit rispondono perfettamente sia Ricozzi e che lo stesso Ferri, pallini sia del direttore sportivo che del tecnico piemontese.
A seguire i primi passi del Messina 2016/17 c’era pure il direttore generale Giovanni Villari, che tra qualche ora tornerà in città: “Il mercato è opera del direttore sportivo che segue le indicazioni del mister, io cerco di fornire il mio supporto per far si che le trattative vadano a buon fine – ha sottolineato Villari – Tosto secondo me è riuscito a mettere le mani su almeno cinque elementi che possono ben figurare tranquillamente anche in Serie B, di questo gli va assolutamente dato merito. Ovviamente era impensabile arrivare con la rosa al completo già entro la prima decade di luglio. Io comunque resto molto sereno e sono convinto che presto si ricrederanno anche quei tifosi che hanno manifestato il loro scetticismo”.
Il centrocampista franco-serbo Milinkovic è sempre un nome caldo, così come l’attaccante scuola Toro Gyasi, che però è in attesa di una chiamata dalla serie cadetta anche se il Messina rimane in pole position. Per quanto riguarda il mercato degli over si dovrà avere pazienza, gli innesti d’esperienza ci saranno ma senza fare follie economiche ed è quindi probabile che per i colpi accattivanti toccherà aspettare il prossimo mese di agosto, anche se si cercherà di non lasciarsi sfuggire qualche occasione. Per quanto riguarda il mercato in uscita, dopo la cessione di Martinelli non ci dovrebbero essere altri addii eccellenti, ovviamente il primo nome che viene in mente è quello di Carmine Giorgione: “Ho parlato con lui e con tutti gli altri giocatori che erano con noi lo scorso anno, sono tutti carichi ed hanno una gran voglia di mettersi al servizio della nostra causa. Eccezion fatta per Martinelli nessuno ha chiesto di essere ceduto”.
Il valore aggiunto però si potrebbe chiamare Valerio Bertotto, tecnico preparato e carismatico, che ha già colpito positivamente l’intero ambiente: “Con lui mi rapporto più di una volta al giorno – ha dichiarato – ha le idee molto chiare sulla tipologia di calcio che vuole fare ed è importante. I suoi metodi sono nuovi, molti ragazzi mi hanno confidato di non aver mai sostenuto allenamenti del genere”.
Pubblicato il
12 Luglio 2016, 19:11