Messina, vigilia molto calda | Allo “Scoglio” c’è la Juve Stabia

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27 Gennaio 2017, 17:10

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MESSINA – Ennesimo prepartita caratterizzato dal silenzio in casa Messina, dove le voci sul futuro societario continuano a prevalere sull’aspetto strettamente sportivo. Domani i ragazzi di Cristiano Lucarelli ospiteranno la Juve Stabia, terza forza del campionato ad appena due lunghezze di distanza dal Matera capolista. Un compito già di per se arduo che diventa una vera e propria missione impossibile se si riavvolge il nastro dell’ultima settimana, fatta di veri e propri pellegrinaggi alla continua ricerca di campi utili per allenarsi, visto che il “Celeste” è diventato una vera e propria palude, e di addii al veleno.

Ionut e Lazar, i cui contratti sono stati rescissi martedì, non le hanno mandate a dire alla società mentre ieri si è interrotto il rapporto con Rafati. Tutti giocatori con bassissimo minutaggio o, come nel caso di Rafati, autentici oggetti misteriosi per il pubblico peloritano di cui Lucarelli si voleva liberare da tempo, anche se le grane per il tecnico livornese non sembrano essere finite qui. Perché che il futuro di Pozzebon sia lontano da Messina questo lo si sa, sull’attaccante romano da tempo c’è il Matera anche se nelle scorse ore ci sarebbe stato il pesante inserimento del Catania. Anche David Milinkovic potrebbe salutare lo Stretto, sull’attaccante esterno di origini serbe ci sarebbe il Foggia e l’affare sembra davvero a un passo dalla conclusione.

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Insomma abbozzare un’ipotetica formazione anti-Juve Stabia sembra davvero compito arduo, soprattutto alla luce dei rumors di mercato che stanno togliendo sempre più frecce dall’arco di Lucarelli che ieri sul proprio profilo twitter ha manifestato la volontà di non voler abbandonare la nave. Sotto il profilo societario non ci sono da segnalare rilevanti novità, il nome di Angelo Massone sembra come svanito nel nulla ma nella serata di ieri sarebbe iniziata una trattativa tra il presidente Natale Stracuzzi ed una cordata calabrese, che gestirebbe alcune catene di supermercati. Tra i tifosi regna lo scetticismo e la preoccupazione per un futuro societario e sportivo ancora tutto da decifrare.

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27 Gennaio 2017, 17:10

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