Meta C5, ancora uno stop | Bisceglie vince con autorità

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06 Novembre 2016, 14:52

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CATANIA – Inspiegabile. La Meta C5 cade di brutto a Bisceglie per 6-2 raccogliendo la terza sconfitta consecutiva. Ma se le ultime due gare senza punti avevano lasciato rammarico proprio per la qualità del gioco dei puntesi a cui era stato letteralmente scippata la vittoria, contro Bisceglie la formazione di Samperi non è nemmeno scesa in campo. Svogliata, svagata e senza il giusto mordente caratteristiche non potevano consegnare le grandi credenziali tecnico-tattiche mostrate dalla Meta nelle prime quattro giornate.

Nonostante i buoni propositi la formazione di Samperi non scende nemmeno in campo in un primo tempo assurdo, dominato dal Bisceglie cinico e spietato in ogni discesa offensiva. Inspiegabile l’atteggiamento dei puntesi che soffrono nei primi venti minuti e subiscono le reti della formazione di casa fin dall’inizio con il vantaggio firmato da Pedone dopo sette minuti. Colpo che fa naufragare la Meta C5 che quattro minuti dopo subiva il 2-0 di Sanchez. Nervosismo negli uomini di Samperi e giallo per Kapa. Al minuto tredici Mazzariol approfittava ancora dell’occasione buona battendo Tornatore per la terza volta. La reazione Meta? Arrivava tre minuti più tardi dove stavolta Vega riusciva a trovare lo spazio propizio per insaccare il 3-1. Sul finire del primo tempo Vega veniva ammonito e il Bisceglie chiudeva il suo primo tempo perfetto, drammatico per la Meta, con la quarta rete realizzata da Ortiz.

Samperi non riesce a scuotere i suoi e nella ripresa la Meta rientra sempre imprecisa e senza la giusta applicazione e concentrazione. La logica conseguenza sono il 5-1 di Ortiz, doppietta personale e Sanchez autore della sesta rete. L’unico acuto per la Meta lo firmava Scheleski a venti secondi dalla fine. Finiva cosi con la terza sconfitta consecutiva per la Meta C5, una sconfitta stavolta però ancor più dura da digerire perché donata da una prestazione opaca e in ombra della formazione puntese che adesso deve reagire e rialzare la testa nel derby di sabato contro l’Augusta tornando tutto il suo valore lo stesso che aveva donato il primo posto in classifica nelle prime quattro giornate. Un valore che non può essere scomparso

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06 Novembre 2016, 14:52

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