16 Febbraio 2013, 11:33
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CATANIA. “La vigilanza di un genitore, la fiducia nel segnalare il tutto a Meter, la percezione della pericolosità di quello che stava avvenendo online per l’inesperienza del minore attraverso i social networks hanno fatto sì che non accadesse l’irreparabile”. E’ questo il commento dell’Associazione Meter alla notizia della denuncia di uomo di anni 35 anni da parte della Polizia Postale e delle Comunicazioni perché ritenuto responsabile di adescamento on-line di minorenne. L’indagine era stata avviata dopo una segnalazione dell’associazione guidata da don Fortunato Di Noto. “Non ci stancheremo mai – continua Meter – di dire che sui social networks i profili dei minori possono risultare pericolosi. Dall’ultima ricerca Meter – somministrata a 770 studenti di età inferiore ai 12 anni – è emerso che il 99% ha un profilo falso e che non percepisce la pericolosità nel frequentare gli spazi web”. “L’adescamento online (grooming) – conclude l’associazione – é un fenomeno in espansione che non riguarda solo il minore, ma nel complesso tutta la famiglia che, coinvolta, poi deve essere aiutata a superare questo trauma”.
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16 Febbraio 2013, 11:33