09 Febbraio 2023, 12:33
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Sono più di cento i milioni di euro persi per la mancata conoscenza del processo di digitalizzazione degli appalti pubblici secondo la metodologia BIM. Una necessità per la pubblica amministrazione perché possa affrontare nuove sfide, dotandosi finalmente delle tecnologie necessarie.
Si tratta di un processo molto importante e delicato, reso ancora più necessario dalle rilevanti risorse in arrivo per gli investimenti, soprattutto in infrastrutture, nell’ambito del piano per la ripresa dell’Europa, o Recovery Plan.
Il Decreto Ministeriale n.560/2017 (e s.m.i. decreto 312/2021), noto come Decreto Baratono, o Decreto BIM, parla chiaro: le stazioni appaltanti, per poter continuare a svolgere le loro funzioni, devono introdurre “i metodi e gli strumenti elettronici di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture”, ovvero il BIM, predisponendo:
Per questo è stato organizzato il 10 Febbraio 2023 proprio a Palermo (unica tappa siciliana) il primo convegno dal titolo Pnrr: il BIM nella Pubblica Amministrazione che si svolgerà, a partire dalle 9, nella prestigiosa Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, sede del Parlamento siciliano (seguirà Roma e Milano). Sono stati invitati a partecipare professionisti di chiara fama della metodologia BIM, per indicare e facilitare ulteriormente la conoscenza sulla trasformazione digitale e la delicata transizione verso il BIM (Building Information Modeling) della Pubblica Amministrazione in ambito in ambito dei lavori pubblici. Saranno presenti anche l’ onorevole le Gaetano Galvagno, presidente Ars, l’onorevole Renato Schifani, presidente Regione siciliana (*), l’onorevole Roberto Lagalla, Sindaco della Città Metropolitana di Palermo, il Professore Massimo Midiri, Rettore Università degli studi di Palermo, l’ingegnere Francesco Sorrentino, Provveditore OOPP Sicilia e Calabria, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e l’onorevole Alessandro Aricò, Assessore regionale alle Infrastrutture e della Mobilità.
COS’È IL BIM?
Il BIM è un insieme coordinato di processi, supportati dalla tecnologia, che aggiungono valore attraverso la condivisione di informazioni strutturate per edifici e asset infrastrutturali.
Il BIM non è un singolo atto o processo, né un modello 3D isolato o una fabbricazione basata su computer. Significa essere consapevoli delle esigenze di informazione degli altri mentre svolgi il tuo lavoro. Il BIM assicura che le informazioni appropriate vengano create nel formato giusto al momento giusto, in modo da poter prendere decisioni migliori durante l’intero ciclo di vita del bene costruito. Il BIM è fondamentale per il modo in cui un progetto viene impostato ed eseguito.
VANTAGGI DELL’ADOZIONE DEL BIM
Il BIM e le sue tecnologie abilitanti semplificano le fasi di fattibilità, pianificazione, progettazione, costruzione e funzionamento del ciclo di vita del progetto. Il BIM affronta questi processi nel loro insieme, supportando un modo di lavorare più collaborativo e una condivisione delle informazioni più coordinata, rendendo più efficiente ogni processo nella vita di un bene costruito.
Vantaggi per le parti interessate dell’adozione dei processi BIM:
Stazione appaltante della PA, proprietari/gestori di risorse
AEC (Architecture, Engineering & Construction)
Imprese e Costruttori
Pubblicato il
09 Febbraio 2023, 12:33