27 Marzo 2017, 13:38
2 min di lettura
CATANIA – Tra pochi giorni la metropolitana raggiungerà la periferia. Giovedì prossimo, il sindaco Bianco, con i vertici della Ferrovia Circumetnea che gestisce la metro a Catania, e con il ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, inaugureranno, infatti, la nuova tratta fino a Nesima: tre chilometri circa di percorso sotterraneo e quattro fermate da Borgo all’ospedale Nuovo Garibaldi che, finalmente, porterà l’infrastruttura in periferia, rappresentando così una reale alternativa per la mobilità dei catanesi.
Motivo per cui, la nuova tratta ha già scatenato l’entusiasmo di cittadini e amministratori locali, alcuni dei quali però, forti dell’esperienza e delle conoscenze maturate in passato, da consiglieri o presidenti di quartiere, segnalano alcune mancanze che potrebbero rendere difficile la fruizione da parte dell’utenza. E’ il caso di Sebastiano Anastasi, ex presidente della quarta circoscrizione che, pur sottolineando l’utilità dell’opera, evidenzia alcune necessità. “Apprendiamo dagli organi di stampa della prossima ed imminente inaugurazione della tratta Borgo – Nesima della Metropolitana cittadina ed ovviamente non si può che gioire di questa fin troppo agognata conquista – afferma il consigliere comunale di Grande Catania. Forse, però – prosegue – l’amministrazione comunale non è al corrente che le neo stazioni “San Nullo e Nesima” saranno di difficilissimo accesso o irraggiungibili per molti cittadini”.
Anastasi segnala l’assenza di appositi parcheggi, ad esempio in corrispondenza della fermata San Nullo, e la mancanza di marciapiedi lungo la via Sebastiano Catania, une delle strade da cui l’utenza dovrebbe raggiungere la metropolitana. “Per la stazione Nesima, servita da un capiente parcheggio scambiatore, realizzato dalla tanto vituperata amministrazione Scapagnini, va pure peggio – continua l’esponente dell’opposizione al senato cittadino. Infatti – prosegue – il tratto di circonvallazione che va da via Sebastiano Catania verso la stazione Nesima è sempre perennemente intasato da un tremendo caos veicolare, dovuto alla mancata realizzazione a metà strada di un torna indietro che possa consentire agli autoveicoli in transito di svincolare agevolmente e rapidamente verso le zone più a sud della città senza necessariamente raggiungere la rotatoria di Nesima rendendo in tal modo notevolmente scorrevole la viabilità in tale tratto”.
L’augurio del consigliere, che da tempo segnala la necessità di realizzare l’opera, è che con la nuova tratta si agisca per evitare che, nonostante la nuova infrastruttura, il traffico su strada non diminuisca affatto.
Foto Skyscrapercity
Pubblicato il
27 Marzo 2017, 13:38