27 Giugno 2024, 17:39
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CATANIA – Cantieri della metropolitana di Catania fermi per le tratte Stesicoro – Aeroporto e Monte Po – Misterbianco: è l’allarme lanciato dai sindacati di Filca Cisl, Feneal Uil e Filleq Cgil Catania che, come si apprende in una nota congiunta, hanno incontrato giovedì 27 giugno i vertici di Ferrovia Circumetnea.
A rappresentare Ferrovia Circumetnea è stato l’ingegnere Salvatore Fiore. All’incontro hanno partecipato il Segretario Generale della Filca Cisl Catania Giuseppe Famiano, il Componente di Segreteria Domenico Murabito, il Segretario Generale Antonino Potenza della Feneal Uil e Massimo Santonocito, componente della segreteria Fillea Cgil.
“Esprimiamo profonda preoccupazione – si legge nella nota dei sindacati – per il mancato avvio dei lavori riguardanti due lotti cruciali della metropolitana di Catania, Stedicoro-Aereoporto e Monte Po Misterbianco centro, appaltati da Ferrovia Circumetnea – Mit e assegnati al Consorzio Stabile Medil”.
“I due lotti – prosegue la nota – sono parte integrante di un progetto iniziato decenni fa e fondamentale per il completamento della rete metropolitana della città. Nonostante l’assegnazione dei lotti e le risorse già stanziate i lavori sono in stallo da anni, causando preoccupazione per le ricadute economiche e occupazionali negative per l’intera area metropolitana di Catania”.
“Occorre prendere in mano una situazione sempre più complessa – si legge ancora – e avviare un confronto serio per mettere in luce le interferenze che non permettono alle due tratte di partire. Abbiamo chiesto già da tempo a Ferrovia Circumetnea e all’impresa Medil di impegnarsi a superare le criticità, con l’auspicio che in pochi mesi si arrivasse alla cantierizzazione, ma ad oggi nulla si è mosso”.
“Nonostante l’aggiudicazione al Consorzio Medil sia avvenuta ormai da tempo – sottolineano i sindacati – i lavori non sono mai stati avviati, mettendo a rischio non solo il completamento dell’infrastruttura ma anche le opportunità di sviluppo economico e sociale per il territorio catanese. Riteniamo inaccettabile il prolungato silenzio e l’immobilismo che rischiano di compromettere la realizzazione di queste opere essenziali”.
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27 Giugno 2024, 17:39