29 Maggio 2009, 10:37
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Ore 12,30, nasce il Lombardo-bis. Un po’ azzoppato, con molte riserve e due, tre posti lasciati vuoti in panchina, pronti a raccogliere i figliol prodighi del Partito della Libertà che, ne siamo certi, faranno la pace subito dopo le Europee. Tanto rumore per nulla, si potrebbe dire. Nasce un governo che più politico non si può, figlio della crisi delle anime del Pdl. Il primo round se lo aggiudica Gianfranco Miccichè che piazza in giunta Titti Bufardeci e Michele Cimino oltre all’amico Davide Rampello destinato al Turismo. Le indiscrezioni parlano anche di un uomo Mpa, Giovani Di Mauro, di un altro pidiellino dell’ultimora, l’ex socialista Luigi Gentile e i confermatissimi Massimo Russo e Giovanni Ilarda, pronto a tradire le insegne Udc pur di restare al governo. Hanno accettato di far parte del governo anche Gianni Puglisi (destinato ai Beni culturali) e l’industriale Marco Venturi . Come anticipato da Live Sicilia un paio di giorni fa la manovra è stata quella di isolare l’Udc, sbatterla fuori dalla giunta tentando di compattare l’ala oltranzista del Pdl che fa capo a Castiglione e Nania con quella più morbida capeggiata da Miccichè e dalla Prestigiacomo. In mezzo il mediatore Angelino Alfano che pare abbia dato il suo assenso a questa giunta azzoppata, alla quale mancheranno due, tre caselle da riempire subito dopo il voto, destinate proprio all’ala anti-Micicchè e prenotate da Francesco Scoma, Innocenzo Leontini o Nino Beninati. Il dado è tratto ma, c’è da scommetterci, il Lombardo bis non avrà vita facile.
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29 Maggio 2009, 10:37