Cronaca

Mezzojuso, avviato il depuratore sperimentale: acque reflue per i campi

di

13 Giugno 2024, 19:45

2 min di lettura

MEZZOJUSO (PALERMO) – Svolta a Mezzojuso sul fronte delicato dello smaltimento delle acque reflue. È entrato in funzione, infatti, il nuovo impianto di depurazione voluto e realizzato da Amap, azienda che gestisce il ciclo delle acque, e dal Comune del Palermitano, ma una struttura sperimentale avanzatissima.

“È la seconda attiva in tutta Italia che ha ridato vita a un depuratore ormai obsoleto e in disuso da quasi 40 anni – spiega una nota -. Le acque reflue attraversano i due moduli e vengono via via ripulite in diversi passaggi, fino a diventare talmente sicure da potere essere disperse senza arrecare alcun danno all’ambiente, o ancora meglio, finire nei terreni agricoli con scopi irrigui”.

Una novità importante sia dal punto di vista della sostenibilità che da quello del contrasto alla siccità. Per non tralasciare l’aspetto economico: il nuovo impianto permetterà infatti al Comune di evitare la penale prevista dall’Unione europea nelle more della procedura di infrazione aperta nei confronti di quegli enti che non rispettano le direttive comunitarie.

Articoli Correlati

“Abbiamo cercato e voluto fortemente questa sinergia con Amap e ringrazio l’azienda che il giorno stesso
della presa in consegna dell’impianto, fermo da troppi anni, ha preso un impegno con questa
amministrazione e con tutti i cittadini di Mezzojuso – dice il sindaco Giuseppe Lopes -. Hanno dato a questa comunità la possibilità di scongiurare incidenti di tipo ambientale derivanti dalla dispersione delle acque reflue, ma non solo: questo impianto innovativo ci permette di chiarificare e purificare le acque e utilizzarle per l’agricoltura proprio in un periodo di crisi idrica”.

“Abbiamo voluto trovare un modulo di ultratecnologia Mbbr, un sistema sperimentale che ci consentirà
trattare le acque reflue – aggiunge Giovanni Sciortino, direttore generale dell’Amap -. È quasi in pronta
consegna il modulo terziario di ultrafiltrazione che consentirà di affinare ulteriormente le acque reflue per
utilizzarle in agricoltura. Amap non si è fermata, ma ha avviato questo progetto sperimentale per consentire di installarlo in altri impianti e potrà essere smontato e utilizzato in impianti con strutture non funzionanti oppure obsolete”.

Pubblicato il

13 Giugno 2024, 19:45

Condividi sui social